Inaugurazione alle ore 11, in auditorium Verdi. Attesi i ministri Francesco Lollobrigida, Adolfo Urso, Luca Ciriani, Alessandro Giuli e la vicepresidente del Parlamento Europeo, Antonella Sberna.
Lunedì 7 aprile a Vinitaly la visita dei commissari europei Christophe Hansen e Olivér Várhelyi e la video conferenza del ministro Antonio Tajani
Tutto pronto a Veronafiere per l’apertura della 57ª edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, in programma da domenica 6 a mercoledì 9 aprile.
L’evento si conferma punto di riferimento globale per il settore, con la partecipazione di 4.000 aziende espositrici distribuite in 18 padiglioni e operatori professionali provenienti da 140 Paesi. Per quattro giorni, Verona si trasformerà nella capitale internazionale del vino, tra incontri B2B e istituzionali, degustazioni e momenti di networking.
Inaugurazione ufficiale domenica 6 aprile
La cerimonia inaugurale si terrà domenica 6 aprile alle ore 11, presso l’Auditorium Verdi (Palaexpo). A dare il via alla manifestazione sarà il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Verona, Damiano Tommasi, del presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini, e della vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna.
A seguire, un talk moderato dalla giornalista Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettore del TG2, vedrà la partecipazione di Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Marzia Varvaglione, presidente del Ceev, Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE, e diversi esponenti del governo italiano, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. La conclusione sarà affidata all’intervento del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
In sala saranno presenti anche l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, e il direttore generale, Adolfo Rebughini. Al termine della cerimonia, si procederà al tradizionale taglio del nastro e alla visita ufficiale agli spazi espositivi della Regione Veneto e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf).
Gli eventi della prima giornata
Il programma generale delle degustazioni prenderà il via con il tradizionale walk around tasting dei Tre Bicchieri 2025 del Gambero Rosso, in programma dalle 11.30 alle 16.30 in Sala Argento al Palaexpo. L’evento presenterà i vini premiati dalla guida “Vini d’Italia 2025”.
Nel pomeriggio, alle 15 in Sala Tulipano (Palaexpo), si terrà la degustazione dei grandi rossi selezionati dalla guida “I 100 migliori vini e vignaioli d’Italia” del Corriere della Sera, curata dal vicedirettore della testata Luciano Ferraro e dal critico enologico internazionale James Suckling.
Alle 16, in Auditorium Verdi, è prevista la cerimonia del Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura, un riconoscimento assegnato in collaborazione con gli assessorati regionali all’Agricoltura. L’evento sarà presentato dal giornalista Marco Gatti.
Focus europeo: i commissari UE a Vinitaly
Lunedì 7 aprile sarà una giornata di grande rilevanza istituzionale, con la partecipazione di due commissari europei che interverranno su temi strategici per il comparto vitivinicolo.
Alle 11.30, nell’area convegni Masaf al Palaexpo, Christophe Hansen, commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, parteciperà a un convegno promosso dal Ministero dell’Agricoltura sul futuro del settore vitivinicolo in Italia e in Europa.
Alle 12.30 è in programma la videoconferenza del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che si terrà al 5° piano del palazzo uffici di Veronafiere (sala CdA).
Nel pomeriggio, alle 14, sempre nell’area convegni Masaf, interverrà Olivér Várhelyi, commissario europeo per la Salute e il benessere degli animali, durante un incontro dedicato alle prospettive del settore vitivinicolo, al suo ruolo all’interno di una dieta salutare ed equilibrata e alla sua importanza come elemento del patrimonio culturale e alimentare europeo.