È di nuovo aperto per un’altra stagione il Riviera Restaurant della famiglia Rana, nella località di Punta San Vigilio, sul Lago di Garda. Per il secondo anno di attività, lo chef Francesco Sodano ha creato un nuovo menù che attinge alla tradizione gastronomica italiana, unendola a tecnica e sperimentazione, che da sempre contraddistinguono la sua filosofia. In questo ristorante, rispetto alla location nella campagna veronese, Sodano dà voce a un’altra anima della sua cucina: non dimentica la passione per ricerca, cura e tecnica, ma semplifica le lavorazioni, abbrevia le preparazioni e si concentra sulla riconoscibilità del gusto. Immerso in questo rifugio di vacanze italiane, lo chef abbandona per un attimo ingredienti ed elementi a lui cari come miso, garum e lattofermentazioni per lasciare spazio a una riscoperta della cucina italiana, intrecciata al suo stile raffinato, ricercato e goloso.
È di nuovo aperto per un’altra stagione il Riviera Restaurant della famiglia Rana, nella località di Punta San Vigilio, sul Lago di Garda. Per il secondo anno di attività, lo chef Francesco Sodano ha creato un nuovo menù che attinge alla tradizione gastronomica italiana, unendola a tecnica e sperimentazione, che da sempre contraddistinguono la sua filosofia. In questo ristorante, rispetto alla location nella campagna veronese, Sodano dà voce a un’altra anima della sua cucina: non dimentica la passione per ricerca, cura e tecnica, ma semplifica le lavorazioni, abbrevia le preparazioni e si concentra sulla riconoscibilità del gusto. Immerso in questo rifugio di vacanze italiane, lo chef abbandona per un attimo ingredienti ed elementi a lui cari come miso, garum e lattofermentazioni per lasciare spazio a una riscoperta della cucina italiana, intrecciata al suo stile raffinato, ricercato e goloso.
Classe 1988, Francesco Simone Sodano è nato a Somma Vesuviana, formandosi attraverso esperienze gastronomiche presso molte cucine stellate, ultima delle quali quella di Faro di Capo d’Orso, a Maiori, sulla Costiera amalfitana (1 stella Michelin), di cui è stato Head Chef. Allievo di Oliver Glowig e Antony Genovese, Sodano ha un background professionale internazionale che gli ha permesso di sviluppare un proprio concetto di cucina contemporanea e avanguardista. Da febbraio 2014 è alla guida del Ristorante Famiglia Rana (1 Stella Guida Michelin) e dal luglio dello stesso anno è anche alla direzione della cucina del Riviera Restaurant, con l’aiuto qui a Garda del Resident Chef Giacomo Ranzato.
Al Riviera Francesco Sodano continua a portare avanti e a sviluppare il suo bagaglio tecnico ed esperienziale, ma lo applica in maniera più essenziale e concreta, per arrivare alla creazione di piatti immediati, di grande impatto gustativo nonché visivo. Il risultato è un’offerta gastronomica che strizza l’occhio a diverse realtà territoriali del Belpaese, a prodotti e tradizioni gastronomiche italiane, attraverso piatti iconici reinterpretati in maniera eclettica, riconoscibili nel gusto e allo stesso tempo lontani dai cliché regionali.
Al ristorante di San Vigilio, l’ospite può decidere di affidarsi al menu degustazione di 6 portate o di assaggiare i piatti della carta, che offre un’ampia scelta di creazioni che parlano di mare ma anche di terra, materie prime della tradizione e di esperienze di vita dello chef. Il menu degustazione si apre con Gambero rosso con gazpacho di zucca e i suoi semi e prosegue con un carpaccio di pescato, accompagnato da insalata primaverile, emulsione alla mandorla, cedro e bergamotto. Un inizio fresco, che fa sognare già l’estate che sta arrivando. Il primo è un inno alla regione di provenienza dello chef, le Fresine alla busara di scampi e limone, che rimandano ai sentori intensi della Costiera Amalfitana e alle grandi materie prime del suo mare, abbracciate da un formato di pasta tipico della sua terra. Con Pacchero alla seppia, lo chef rimarca la sua filosofia anti-spreco, andando a utilizzare l’intero mollusco, con il suo lardo e il suo nero.
Ed è ancora un omaggio al mare e alla tradizione italiana l’ultimo piatto del menu prima di lasciare spazio al dolce: il Pescato del giorno alla Mediterranea con finocchio e aneto. Solo leggendo il titolo si sente già nell’aria il profumo della salsedine e delle erbe aromatiche della costa. Il percorso degustazione si chiude con uno dei dolci tanto amati dello chef, la Torta di rose, ingolosita dalla crema alla vaniglia e rum invecchiato. Un dolce delizioso e fragrante che ci riporta alla confortevole e accogliente sensazione di ‘casa’. Il ristorante Riviera nasce proprio nelle sale di una dimora abitata nei secoli scorsi e che ora, dopo un restauro conservativo, ha ritrovato luce e calore.
Accanto al menu tasting, la carta si amplia e offre piatti nuovi che si alternano ad alcune creazioni firma di grande successo la scorsa stagione. La carta dei vini è ampia e declinata in particolare sulle tipologie di bianchi.