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Gio. Apr 17th, 2025

Calano consumi e mercato del vino, ma cresce il trend ‘premiumisation’: prodotti di alta qualità e segmenti di valore

Si è svolta oggi a Milano la presentazione della ricerca accademica “Resilienza e preparazione al prossimo ciclo di consumo globale di vino. Masi: Un caso studio originale”, realizzata da Jean-Marie Cardebat, professore di economia all’Università di Bordeaux, e Davide Gaeta, professore di economia dell’impresa vitivinicola e dei mercati agroalimentari all’Università degli Studi di Verona.

L’incontro ha visto il confronto tra mondo accademico e impresa, con la partecipazione di Federico Girotto, amministratore delegato di Masi Agricola e Canevel Spumanti. Lo studio nasce da una visione internazionale del settore vinicolo e si è focalizzato sul caso Masi come esempio di resilienza e competitività in un mercato sempre più complesso.

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Un’analisi del contesto vitivinicolo e delle strategie di adattamento

Dopo un’attenta analisi del panorama nazionale e internazionale e delle tendenze della domanda, la ricerca ha individuato gli strumenti strategici necessari per affrontare i prossimi cicli economici del settore. La prima parte ha esaminato le cause di flessione della domanda e le minacce che possono impattare i diversi segmenti di mercato. La seconda parte ha evidenziato i fattori chiave di resilienza nelle strategie di adattamento del settore vitivinicolo. Infine, nella terza parte, è stato approfondito il caso Masi, scelto per la sua trasparenza informativa – essendo l’unica azienda vitivinicola italiana quotata in Borsa – e per la sua organizzazione strutturata, che le ha permesso di consolidare la propria posizione anche in contesti di mercato complessi.

Le dichiarazioni degli esperti

Jean-Marie Cardebat ha sottolineato l’impatto dell’attuale ciclo economico sul consumo globale di vino, evidenziando che, sebbene l’attuale contesto geopolitico e inflazionario abbia portato a una contrazione del mercato, il 2026 potrebbe rappresentare un punto di svolta con una ripresa attesa nel 2027. Ha inoltre indicato la premiumisation come un trend chiave, con una domanda sempre più orientata verso prodotti di alta qualità e segmenti di valore. Secondo il professore, il settore dovrà investire in strategie lungimiranti, rafforzando i marchi e puntando su esperienze di consumo come l’enoturismo, stimato in oltre 50 miliardi di dollari per il 2025. Ha infine evidenziato il ruolo crescente dei mercati emergenti, in particolare per i vini rossi.

Davide Gaeta ha posto l’accento sulla necessità di un modello organizzativo solido per le aziende vinicole, basato su governance strutturate, trasparenza informativa e strategie di diversificazione del portafoglio prodotti. Ha evidenziato l’importanza di un approccio flessibile nell’adattarsi ai cambiamenti della domanda e nella segmentazione dei mercati. Analizzando il caso Masi, ha messo in luce come l’azienda sia riuscita a combinare tradizione e innovazione, valorizzando il proprio legame con il territorio e implementando strategie di crescita basate su monitoraggio avanzato, efficienza produttiva e distribuzione mirata.

Federico Girotto ha espresso soddisfazione per la ricerca, sottolineando come possa offrire agli operatori del settore una maggiore consapevolezza sulle sfide e le opportunità del mercato vitivinicolo. Ha spiegato come Masi abbia sviluppato strategie di resilienza economica, puntando su identificazione e gestione dei rischi, con particolare attenzione al rafforzamento del brand. Ha inoltre evidenziato le principali iniziative adottate negli ultimi dieci anni, tra cui il progetto Masi Green Governance, l’espansione della Masi Wine Experience con l’apertura di Monteleone21 in Valpolicella e l’innovazione di prodotto con la linea biologica Fresco di Masi. Ha infine menzionato l’acquisizione della tenuta Casa Re in Oltrepò Pavese e il lancio dello spumante Metodo Classico Moxxé del Re, proseguendo così il percorso di crescita già intrapreso con Canevel Spumanti.

La ricerca ha messo in evidenza come il settore vitivinicolo sia chiamato ad affrontare una fase di trasformazione, in cui la capacità di adattarsi ai nuovi scenari economici e di consumo sarà determinante per il successo delle aziende.

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