Breaking
Dom. Mar 16th, 2025
Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in SvizzeraGian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera

Un evento promosso dall’Ambasciatad’Italia in Svizzera e dall’Agenzia ICE di Berna che evidenzia come una corretta informazione al consumatore sia utile a gestire meglio la propria alimentazione

Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera
Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera

Stare a tavola è un’esperienza gratificante e coinvolgente che coniuga gusto, rapporti interpersonali, cultura, tradizione e benessere. Non è pertanto opportuno ridurla a una mera assunzione di calorie e nutrienti, mettendo in guardia i consumatori con avvisi di pericolo o messaggi negativi. È quanto emerso durante la conferenza sulla “Positive Nutrition”, promossa dall’Ambasciatad’Italia in Svizzera e dall’Agenzia ICE di Berna,presso il Bellevue Palace a Berna. Per l’occasione si è parlato del NutrInform Battery, uno strumento innovativo pensato per fornire informazioni chiare e trasparenti sugli alimenti e sulle bevande consumati, evidenziando le porzioni consigliate dai nutrizionisti e il relativo apporto di calorie, sale, zuccheri e grassi per seguire una corretta alimentazione. A differenza di altri sistemi di etichettatura, il NutrInform non punta a dissuadere i cittadini dal consumo di determinati alimenti, ma a stimolare un equilibrio della dieta nella sua interezza.

Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera
Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera

L’incontro, moderato dalla Direttrice del Cambridge Food Science, Roberta Re, si è aperto con l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Gian Lorenzo Cornado, che ha sottolineato l’importanza della correttezza e della trasparenza delle campagne di informazione sulle diete alimentari, ricordando come il NutrInform Battery offra solo dati oggettivi e non arbitrarie interpretazioni: “Contrariamente al Nutriscore e ad altre etichettature a semaforo, il NutInform Battery non demonizza alcun alimento poiché ogni cibo può far parte di una dieta equilibrata se consumato nelle giuste porzioni e frequenze di consumo. Esprimo il mio sincero ringraziamento al Governo Meloni, al Ministro Tajani e al Ministro Lollobrigida per l’impegno profuso nel promuovere un’informazione adeguata e nel rifiutare qualsiasi forma di denigrazione dei prodotti alimentari”.

Il tema dell’equilibrio della dieta è stato ripreso anche dal Professore Michele Carruba, Presidente Onorario del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano (CSRO), per il quale: “La Dieta mediterranea non è solo una lista di alimenti gustosi e ricchi di nutrienti di qualità, ma un vero e proprio stile di vita. Promuove l’equilibrio tra ciò che si mangia, l’introito energetico, l’attività fisica, la socializzazione e il benessere mentale. Questo equilibrio, tuttavia, è una condizione individuale. Le politiche di salute pubblica e molte diete – ha concluso il Professore – falliscono nel contrastare l’obesità, perché adottano un approccio ‘one size fits all’, ignorando la diversità individuale e imponendo modelli rigidi”.

Nel dibattito è intervenuto anche il Senatore Mauro Poggia, che in passato ha diretto il Dipartimento della Sicurezza, dell’Occupazione e della Salute di Ginevra. Poggia si è detto scettico sulle politiche basate sull’inibizione dal consumo di singoli nutrienti, ricordando che “l’obesità è un problema causato da numerosi fattori. Uno di questi è senz’altro l’alimentazione, sebbene un ruolo chiave lo giochino anche la genetica, il metabolismo, lo stile di vita, la condizione psicologica, il contesto sociale, culturale e religioso in cui si vive”. Il Senatore si è detto favorevolmente impressionato dall’approccio del NutrInform Battery rispetto al Nutriscore, soprattutto perché fornisce informazioni obiettive e non manipolabili. Inoltre, Poggia ha sottolineato come il NutrInform Battery sia più adeguato ai tempi, rispetto a etichette statiche sul prodotto che ha definito “obsolete”.

Samuele Porsia, Direttore Agenzia ICE di Berna, ha dichiarato: “Questo evento è stato particolarmente significativo perché ha offerto l’opportunità di confrontarci con una platea qualificata, composta da esponenti del settore agroalimentare, nutrizionisti e operatori locali. È stato un momento prezioso per sottolineare l’importanza della nostra dieta mediterranea e il grande impegno che dedichiamo alla sua promozione nel mondo”.

Daniela Martini, Professoressa Associata all’Università degli Studi di Milano, ha presentato il NutrInform Battery e il funzionamento della sua App, spiegandone la ratio: “L’etichettatura front-of-pack dovrebbe orientare il consumatore verso scelte informate senza rischiare di fornire informazioni fuorvianti”. Un problema riscontrato con il Nutriscore, le cui indicazioni hanno spesso confuso i consumatori. “Il NutrInform Battery – ha spiegato – ambisce a educare il consumatore a ‘costruire’ la propria dieta tenendo conto delle porzioni che rappresentano un elemento fondamentale in un modello alimentare bilanciato”.

Lorenzo Donini, Professore Ordinario in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma, ha criticato l’approccio alla nutrizione basato sulle restrizioni: “Chiedere a qualcuno di astenersi dal mangiare qualcosa non ha mai funzionato. Dobbiamo spostare la narrativa dai nutrienti alle diete e agli stili di vita salutari per intraprendere azioni realmente capaci di generare cambiamenti significativi e duraturi”. Secondo Donini, l’approccio della ‘Positive Nutrition’ è il migliore, “perché promuove un maggiore consumo di alimenti tipici della Dieta mediterranea e una maggiore educazione a uno stile di vita corretto”.

La biologa e nutrizionista Tatiana Gaudimonte ha ribadito che “il cibo non è solo la somma di alcuni micronutrienti, ma porta con sé cultura, emozioni e tradizioni. Per promuovere davvero un’alimentazione più sana, dobbiamo partire dalle abitudini delle persone, offrire indicazioni chiare e garantire l’accesso a scelte nutrienti e pratiche”.

Tra gli altri hanno preso parte all’evento: il Consigliere Nazionale elvetico Giorgio Fonio; Philippe Ankers, Direttore Affari Internazionali Usav; Manfred Ruthsatz, Executive Director at Nutrition e Health Care EPFL.

Related Post

Advertisement Advertisement