Valfrutta, il brand simbolo della filiera agricola italiana, ottiene un riconoscimento prestigioso entrando ufficialmente nel Registro speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un traguardo che celebra oltre cinquant’anni di presenza sul mercato per un marchio che ha segnato la storia dell’agroalimentare italiano ed è presente ogni giorno sulle tavole di milioni di famiglie.
Con questa iscrizione, Conserve Italia vede riconosciuti come marchi storici tutti e cinque i suoi principali brand italiani: Cirio, Yoga, Derby Blue, Jolly Colombani e Valfrutta. Un risultato significativo per il consorzio cooperativo che, dal 1976, è il punto di riferimento per la valorizzazione del lavoro degli agricoltori italiani.

Un marchio che è simbolo della filiera agricola cooperativa
“Valfrutta è molto più di un marchio: è l’essenza stessa di Conserve Italia, l’emblema della nostra filiera agricola cooperativa e della qualità della migliore agricoltura italiana”, afferma Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia.
Non è un caso che, a partire dagli anni ’90, nel logo di Valfrutta sia stata aggiunta la dicitura “cooperative agricole”, un dettaglio che sottolinea l’importanza di una proprietà collettiva custodita dalle mani esperte di migliaia di agricoltori italiani riuniti in cooperative.
“L’iscrizione nel Registro dei Marchi Storici è un doppio tributo”, prosegue Gardini. “Da un lato, ai nostri soci agricoltori, che con passione e dedizione garantiscono ogni anno produzioni di qualità; dall’altro, a tutte le persone che operano nelle varie fasi della filiera per valorizzare al meglio le eccellenze della nostra terra, realizzando prodotti buoni e sicuri”.
Dalla nascita negli anni ‘70 al successo sul mercato
Valfrutta fa il suo esordio sul mercato all’inizio degli anni ‘70 e conquista rapidamente la fiducia dei consumatori grazie a prodotti premium che spaziano dai succhi di frutta alle conserve vegetali, dai derivati del pomodoro fino all’ortofrutta fresca. Il marchio incarna perfettamente il concetto di “natura di prima mano”, il celebre payoff lanciato nel 1987, diventato sinonimo di autenticità e genuinità della produzione agricola italiana.
“Siamo orgogliosi di questo traguardo, che conferma la forza e la credibilità di Valfrutta, tra le venti marche del largo consumo italiano con il maggior numero di acquirenti”, dichiara Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia. “Valfrutta opera sui diversi mercati: dalla grande distribuzione con le gamme di succhi, conserve vegetali e conserve di pomodoro, al canale bar con l’offerta di succhi biologici e ai prodotti per la ristorazione con le gamme Valfrutta Granchef”.
“Questo sigillo ufficiale non è solo un attestato di storicità, ma un’ulteriore garanzia per i consumatori e un segnale di solidità per i nostri partner commerciali, in Italia e all’estero. Chi sceglie i prodotti Valfrutta sa di poter fare affidamento sull’italianità e sulla tracciabilità della nostra filiera, in alcune gamme verificabile anche attraverso il QR code, come accade nelle pesche in pezzi, nei legumi e nel mais dolce”.
L’eccellenza dell’ortofrutta fresca e la filiera sostenibile
Nell’ortofrutta fresca Valfrutta presidia il segmento premium con prodotti di eccellenza della filiera cooperativa italiana, promuovendo il lavoro di migliaia di produttori impegnati nelle coltivazioni con pratiche agronomiche sostenibili. Un settore che può contare sul supporto di un gruppo che investe in innovazione tecnologica e varietale.
“L’iscrizione nel Registro dei Marchi Storici rafforza ulteriormente una marca che fa della genuinità, dell’autenticità e della qualità la sua cifra distintiva”, conclude Raffaele Drei, presidente di Valfrutta Fresco Spa, la business unit di Apo Conerpo a cui Conserve Italia ha concesso il marchio per la commercializzazione dei prodotti freschi.