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Dom. Mar 16th, 2025

Curano le malattie, possono essere assunti senza alcun consiglio medico, sono equiparabili ai farmaci. Oppure, all’estremo opposto, non servono a nulla o, al contrario, sono elisir miracolosi di lunga vita. Quando si parla di integratori alimentari, spesso le informazioni che arrivano ai consumatori sono imprecise o distorte.

Un recente studio del Future Concept Lab, commissionato da Integratori & Salute – l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore ed è parte di Unione Italiana Food – ha analizzato la conoscenza degli italiani sugli integratori e i margini di miglioramento in termini di consapevolezza e utilizzo corretto.

I dati mostrano che questi prodotti sono sempre più diffusi nelle case italiane: nell’ultimo anno, oltre 30 milioni di persone ne hanno fatto uso. Più di sette italiani su dieci (73%) hanno assunto almeno un integratore, con il 40% che ha optato per una sola tipologia e il 33% che ne ha utilizzati due o più.

Un consumo consapevole guidato dai professionisti della salute

Dallo studio emerge che quasi otto italiani su dieci (77,7%) hanno una percezione degli integratori piuttosto vicina alla realtà. Gli intervistati li definiscono spontaneamente come “un aiuto per colmare le carenze dell’organismo”, “un supporto per rafforzare l’abitudine a mangiare sano e a fare movimento” e “un prodotto adatto a tutti per il benessere complessivo”. Si tratta di definizioni in linea con quelle fornite dagli enti regolatori, a dimostrazione che gli italiani comprendono il ruolo di supporto degli integratori senza confonderli con i medicinali.

A contribuire a questa consapevolezza è soprattutto il consiglio degli esperti. Prima di acquistare un integratore, infatti, gli italiani si affidano prevalentemente ai medici (48,4%) e ai farmacisti (36,3%). Questo approccio dimostra una tendenza positiva verso un utilizzo più informato e responsabile.

Inoltre, il 70% degli italiani dichiara di essere generalmente informato sul valore nutrizionale degli alimenti. In questo contesto di maggiore attenzione alla salute e alla dieta, gli integratori alimentari trovano spazio come strumenti utili per sostenere il benessere, senza sostituire una corretta alimentazione e uno stile di vita sano.

Un alleato per il benessere, ma non un farmaco

L’aumento dell’età media della popolazione e della speranza di vita rende fondamentale il tema dell’invecchiamento in salute. Secondo la dott.ssa Franca Marangoni, Responsabile Ricerca di NFI (Nutrition Foundation of Italy), le evidenze scientifiche confermano il ruolo chiave di una corretta alimentazione e di uno stile di vita equilibrato nel mantenimento del benessere. Tuttavia, molte persone continuano ad adottare abitudini alimentari scorrette e ritmi di vita frenetici, che possono incidere negativamente sulla salute. In questo scenario, un uso consapevole degli integratori alimentari può fornire un valido supporto, contribuendo al mantenimento delle funzioni fisiologiche dell’organismo.

Nonostante la crescente informazione, però, il 35,5% degli italiani crede ancora che gli integratori abbiano effetti analoghi a quelli dei farmaci. Questa convinzione è errata, poiché gli integratori sono pensati per mantenere lo stato di benessere, mentre ai farmaci spetta il compito di curare le malattie.

“Gli italiani hanno un’opinione piuttosto chiara degli integratori e del loro ruolo nelle diverse fasi della vita,” afferma Germano Scarpa, Presidente di Integratori & Salute. “Come associazione, riteniamo fondamentale ribadire che gli integratori non curano le malattie, ma aiutano a mantenere l’efficienza del nostro sistema fisiologico. Sono e saranno sempre di più dei veri e propri ‘allenatori’ per il benessere, fornendo all’organismo il giusto apporto di nutrienti e sostanze bioattive.”

Un’informazione sempre più chiara per i consumatori

Per aiutare i consumatori a distinguere realtà e falsi miti sugli integratori, Integratori & Salute ha realizzato un decalogo informativo, disponibile sulla pagina Instagram dell’associazione e sul sito integratoriebenessere.it.

“Il settore degli integratori alimentari è oggi supportato da un numero crescente di studi scientifici che ne validano l’efficacia,” spiega la dott.ssa Marangoni. “Tuttavia, è fondamentale che i consumatori sappiano scegliere prodotti di qualità. La selezione delle materie prime, la sicurezza d’uso, la biodisponibilità dei nutrienti e il corretto dosaggio sono aspetti essenziali per garantire l’efficacia di un integratore. Per questo, è importante affidarsi a prodotti realizzati secondo standard rigorosi e leggere con attenzione le etichette, che riportano esclusivamente le indicazioni consentite.”

L’obiettivo finale è quindi promuovere una cultura del benessere consapevole, in cui gli integratori siano utilizzati in modo corretto, informato e sempre in abbinamento a uno stile di vita sano.

INTEGRATORI ALIMENTARI: “VERO O FALSO?” Il DECALOGO PER FARE CHIAREZZA E SFATARE LE FAKE NEWS

1. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI CURANO LE MALATTIE

FALSO! Gli integratori non hanno una funzione curativa. Il loro scopo principale è quello di avere un effetto metabolico/fisiologico per mantenere in efficienza il nostro organismo, il che vuol dire mantenere sane le persone che stanno già bene.

2. L’EFFICACIA DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI È DIMOSTRATA DA STUDI SCIENTIFICI

VERO! Numerosi studi clinici e pubblicazioni scientifiche internazionali confermano il valore di alcune sostanze nutritive contenute negli integratori per il mantenimento di un buono stato di salute.

Recentemente Integratori & Salute ha pubblicato l’ultima edizione della sua Review Scientifica coinvolgendo un pool di esperti sui temi della nutrizione e della salute, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle scoperte più significative della ricerca sperimentale e clinica sul ruolo degli integratori.

3. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI POSSONO SOSTITUIRE UNA DIETA VARIA ED EQUILIBRATA

FALSO! Nessun prodotto dovrebbe sostituire una dieta sana ed equilibrata, che normalmente è in grado di fornire tutti gli elementi necessari al normale sviluppo e al mantenimento in buona salute dell’organismo. Le indagini indicano tuttavia che tale situazione ideale non trova riscontro pratico per tutte le sostanze nutritive e presso tutti i gruppi di popolazione. Gli integratori possono, quindi, aggiungersi alla dieta in caso di aumentato fabbisogno di alcuni nutrienti, come accade ad esempio in gravidanza per l’acido folico, nella dieta vegetariana per la vitamina B12, o per ottimizzare le funzioni fisiologiche come accade in caso di assunzione di probiotici o di piante ed estratti.

4. PER ACQUISTARE INTEGRATORI ALIMENTARI È NECESSARIA LA PRESCRIZIONE MEDICA

FALSO! Gli integratori alimentari non sono farmaci e sono quindi liberamente disponibili, senza bisogno di una prescrizione. Tuttavia, prima dell’acquisto e dell’assunzione di un integratore, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o il farmacista, che hanno un ruolo importante di mediazione e consulenza, per guidare il consumatore nella scelta dell’integratore più adatto.

5. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SONO PRODOTTI SICURI

VERO! La sicurezza degli integratori alimentari è garantita dalla normativa nazionale e comunitaria che regola ogni fase, dalla loro produzione alla commercializzazione. Gli integratori sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico, le cui modalità di impiego e i relativi livelli massimi sono definiti dalla legislazione europea e nazionale. Gli integratori vengono prodotti seguendo standard rigorosi di gestione della sicurezza alimentare e controllo della qualità, che garantiscono che ogni fase della produzione sia monitorata per prevenire contaminazioni, errori di formulazione e rischi per la salute del consumatore.

6. PER LE DONNE IN GRAVIDANZA/ALLATTAMENTO ALCUNI INTEGRATORI RISULTANO FORTEMENTE CONSIGLIATI

VERO! Durante la gravidanza e l’allattamento, l’apporto di alcune sostanze nutritive attraverso una dieta corretta può non essere sufficiente per l’aumentato fabbisogno metabolico. In questi casi esistono integratori specifici per compensare tali carenze; di norma sono consigliati dal medico, come nel caso dell’acido folico, che ha un dosaggio raccomandato per le gestanti.

7.PER GLI ANZIANI L’USO DI INTEGRATORI PUÒ ESSERE UN SUPPORTO A COMPLEMENTO DELL’ALIMENTAZIONE

VERO! Per quanto riguarda gli anziani, che potrebbero alimentarsi poco a causa di problemi di masticazione o digestivi, potrebbero essere utili integratori ricchi di alcuni nutrienti, indicati nelle linee guida del Ministero della Salute, per garantire un corretto apporto nutrizionale. Inoltre, gli anziani sono un gruppo a rischio di carenza di vitamina D, sia per la mancanza di esposizione alla luce solare, sia per la diminuita capacità di sintesi endogena. Quindi l’assunzione di integratori alimentari potrebbe essere utile per supplire a questa mancanza.

8. GLI INTEGRATORI NON SONO SOTTOPOSTI AD ALCUNA REGOLAMENTAZIONE

FALSO! Anche se gli integratori alimentari non sono farmaci, non vuol dire che chiunque possa venderli e metterci dentro qualsiasi sostanza. Per immettere in commercio un integratore, è obbligatorio notificarne l’etichetta al Ministero della Salute, che svolge a sua volta un’attività di controllo e può richiedere una documentazione supplementare a supporto della sicurezza del prodotto, delle indicazioni salutistiche attribuite e di qualunque altro dato ritenuto necessario per una adeguata valutazione. Inoltre, l’etichetta deve obbligatoriamente riportare tutti gli ingredienti presenti nel prodotto; il nome delle categorie di sostanze nutritive o delle altre sostanze che caratterizzano il prodotto; la dose raccomandata per l’assunzione giornaliera; un’avvertenza a non eccedere le dosi raccomandate per l’assunzione giornaliera ed altre informazioni che consentono un uso corretto e sicuro.

9. GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SONO UTILI PER CHI FA SPORT

VERO! Per chi pratica sport, alcuni integratori risultano essere utili, come ad esempio: proteine, aminoacidi, sali minerali e vitamine, ma vanno scelti in base al tipo di attività e alle reali necessità. Un’alimentazione bilanciata rimane comunque sempre la base per il benessere e la performance sportiva.

10. PROBIOTICI E PREBIOTICI SONO LA STESSA COSA

FALSO!I prebiotici sono fibre non digeribili che fungono da nutrimento per i batteri “buoni” presenti nell’intestino. Stimolano la crescita e l’attività di specifici ceppi batterici, contribuendo a migliorare l’equilibrio del microbiota intestinale. I probiotici sono microorganismi vivi, principalmente batteri e lieviti, che, quando ingeriti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute. Questi microorganismi aiutano a ripristinare e mantenere un microbiota intestinale equilibrato. Tuttavia, in alcuni casi, prebiotici e probiotici vengono combinati per creare prodotti che contengano sia microorganismi vivi (probiotici) sia le sostanze necessarie al loro nutrimento (prebiotici), per un effetto potenziato sulla salute intestinale.

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