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Dom. Mar 16th, 2025

Da anni ormai i retailer sono soliti ribadire la necessità di “riportare il consumatore al centro”. Questo si riferisce al fatto che è necessario incontrare, tramite la formulazione di offerte mirate, le esigenze dei clienti. Più facile a dirsi che a farsi ma, in un mercato dove il 62% dei clienti è disposto a cambiare supermercato per offerte migliori (Retail Insider), è fondamentale per i retailer italiani rimanere competitivi.

La fedeltà ai supermercati è sempre più rara

La fedeltà ai punti vendita, infatti, è sempre più rara: secondo una recente consumer survey realizzata dall’Ufficio Studi Coop in collaborazione con Nomisma, solo il 30% dei consumatori sceglie regolarmente lo stesso supermercato.

A ciò si aggiunge che la riduzione dei tempi di attesa alle casse pesa 69 su 100 nella scelta di un supermercato, insieme alla possibilità di trovare tutto ciò che serve in un unico store (fonte: Largo Consumo).

Le soluzioni di Tuidi per migliorare l’esperienza d’acquisto

“Formulare un’esperienza di acquisto soddisfacente per un cliente si declina, per il retailer, nel garantire la presenza di prodotti tramite il giusto approvvigionamento, abbinato, alla necessità di intervenire contemporaneamente sulla gestione dei prezzi di vendita, sulla varietà assortimentale e sulla gestione del personale” – spiega Andrea Paparella, responsabile commerciale di Tuidi, azienda foodtech che offre soluzioni basate sul Machine Learning, che tramite la previsione della domanda, ottimizza l’approvvigionamento dei prodotti, la gestione dei prezzi, delle risorse umane e dell’assortimento nei punti vendita.

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