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Dom. Mar 16th, 2025

“Sono passato a salutare i pescatori di Goro, che rappresentano una realtà molto importante, purtroppo colpita in maniera drammatica dal fenomeno della fluttuazione di abbondanza del granchio blu, cioè una proliferazione della specie che ha messo in ginocchio gli acquacoltori”.

Lo ha dichiarato Francesco Lollobrigida, ministro per l’Agricoltura e la sovranità alimentare, a margine della degustazione delle ostriche di Goro svoltasi in Senato.

L’intervento del ministro Lollobrigida sui pescatori di Goro

“Il governo – sottolinea – è intervenuto in maniera massiccia, nominando un commissario e stanziando circa 49 milioni di euro complessivi per il settore, riuscendo quindi a compensare quelle criticità. Tuttavia, la compensazione delle criticità non può che avere una visione strategica davanti, che significa riuscire a utilizzare i prodotti e a valorizzarli, mettendo in condizione le comunità colpite di resistere, sopravvivere in questa fase e rilanciare la propria attività”.

La valorizzazione del granchio blu e delle ostriche

“Non rinunciamo certamente al mercato legato alla venericoltura e alla mitilicoltura”, ha proseguito il ministro. “Però, accanto a queste, abbiamo valorizzato il granchio blu. Fin dalla prima visita abbiamo detto che era un problema, ma poteva essere anche una risorsa. Grandi investitori stanno intervenendo in questo settore, anche con fondi privati, per creare una filiera competitiva per quel prodotto. Accanto a ciò, abbiamo ovviamente alcuni prodotti che sono più resistenti al granchio blu, tra cui le ostriche”.

L’impegno per abbassare l’Iva sulle ostriche

Secondo Lollobrigida, “le ostriche sono un bene di lusso perché sono care, non perché la natura le abbia fatte di lusso. Avere anche la possibilità di una fiscalità in linea con quella che esiste nel resto d’Europa mette i nostri acquacoltori nella condizione di competere alla pari, e questo è lo sforzo che stiamo facendo”.

Il ministro ha poi spiegato: “L’impegno che abbiamo assunto è quello di abbassare l’Iva per contrastare il prezzo, mettendo il maggior numero possibile di utenti nella condizione di poter acquistare questo prodotto. Le ostriche non devono essere considerate un bene di lusso, perché sono un prodotto sano, che deriva da un prezioso lavoro degli acquacoltori. In questo caso, ovviamente, si tratta di ostriche di allevamento, che possono contribuire a creare ricchezza e reddito per queste categorie, che sono per noi strategiche e importanti”.

Con queste parole, riprese da Adnkronos, Lollobrigida ha ribadito la volontà del governo di sostenere il settore dell’acquacoltura, puntando su misure fiscali più favorevoli e sulla valorizzazione dei prodotti locali.

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