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Gio. Mar 27th, 2025

Coldiretti e Filiera Italia alzano la voce contro la proposta di etichette allarmistiche sul vino, definendola una “follia ideologica” che minaccia un settore fondamentale per l’economia e la cultura europea. Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ribadisce la preoccupazione per scelte prive di fondamento scientifico, che non distinguono tra consumo moderato e abuso.

Alla vigilia degli Stati Generali del Vino, Prandini sottolinea l’importanza della difesa di un comparto che in Italia coinvolge 240mila viticoltori e genera 1,3 milioni di posti di lavoro. Coldiretti e Filiera Italia hanno già scritto alla Commissione Europea per chiedere di eliminare queste proposte dal Documento di lavoro della Commissione, opponendosi anche a nuove tassazioni ingiustificate.

“Non è l’Europa che vogliamo”, incalza il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, criticando misure che danneggiano il vino mentre si ignorano provvedimenti fondamentali come l’etichetta d’origine su tutti gli alimenti.

Pronti alla mobilitazione, Coldiretti e Filiera Italia chiedono che la Commissione escluda dal futuro Piano europeo contro il cancro qualsiasi proposta di etichettatura fuorviante o di penalizzazione del settore vinicolo.

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