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Dom. Mar 16th, 2025
pasta produzione

Nel 2024, il settore alimentare si distingue per una crescita del +1,8%, in netta controtendenza rispetto al calo generale che ha investito quasi tutti gli altri comparti produttivi. A fronte di una contrazione dell’11,3% nei mezzi di trasporto e del 10,5% nel settore dell’abbigliamento, l’industria alimentare ha registrato la performance migliore. Questo è quanto emerge dall’analisi condotta da Coldiretti e Filiera Italia, basata sui dati Istat relativi alla produzione industriale dell’anno appena concluso. Complessivamente, l’industria italiana ha subito una flessione del 3,5%, evidenziando la tenuta del comparto agroalimentare rispetto ad altri settori.

Export da record: 70 miliardi di euro nel 2024

A trainare la produzione di cibo Made in Italy è stato anche il forte incremento dell’export, che nel 2024 ha raggiunto il valore storico di 70 miliardi di euro, segnando un aumento dell’8% rispetto al 2023. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, questo risultato eccezionale è frutto dell’impegno costante di una filiera agroalimentare estesa, che rappresenta una risorsa economica cruciale per il Paese, con un valore complessivo di oltre 620 miliardi di euro.

Le sfide del settore: cambiamenti climatici e costi di produzione

Nonostante il successo dell’export, il settore agricolo italiano deve affrontare sfide significative. Gli effetti dei cambiamenti climatici hanno avuto un impatto devastante nel 2024, causando danni per un totale di 9 miliardi di euro. Tra gli eventi più critici si segnalano siccità, eventi meteorologici estremi ed epidemie che hanno colpito gli allevamenti, come evidenziato dall’analisi Coldiretti.

Aumento dei costi e necessità di misure di sostegno

Un altro fattore critico per le imprese agricole è l’aumento dei costi di produzione, con particolare riferimento all’energia e alle materie prime. Coldiretti sottolinea come i prezzi pagati agli agricoltori non riescano spesso a coprire neanche le spese sostenute, mettendo in difficoltà numerose aziende del settore. Per questo motivo, diventa indispensabile l’adozione di misure di sostegno che possano garantire la competitività del comparto agroalimentare italiano, tutelando al contempo la qualità e la sostenibilità della produzione.

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