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Ven. Mar 28th, 2025

In Italia, le mance rappresentano ancora un fenomeno limitato a una ristretta parte dei commercianti, ma negli ultimi due anni il trend è in crescita, grazie alla Legge di Bilancio 2023, che ha introdotto una tassazione agevolata, e alla diffusione dei pagamenti digitali, in particolare della funzione di selezione della mancia tramite POS. L’adozione sempre più ampia delle transazioni cashless in vari settori sta contribuendo a radicare questa pratica anche nel nostro Paese, dove è tradizionalmente meno diffusa rispetto all’estero. Grazie a soluzioni digitali integrate nel punto vendita, gli esercenti possono ricevere e gestire più facilmente le mance, valorizzando così il lavoro degli addetti al servizio.

Secondo un’analisi condotta da SumUp – fintech specializzata in pagamenti digitali – su un campione di 1.500 esercenti tra bar, ristoranti, hotel e barbieri, le transazioni con mancia sono aumentate del 41% rispetto all’anno precedente. Tra il 2022 e il 2024, gli esercenti che hanno attivato la funzione “Tipping” sulle soluzioni Tap To Pay, Solo e Solo Lite sono cresciuti del 24%, con un incasso da mance quintuplicato e un aumento del 7% dell’importo medio.

Le mance digitali: un fenomeno in crescita
“In Italia, il numero di esercenti che utilizzano il POS per incassare le mance è ancora limitato, principalmente per motivi culturali e tecnologici – spiega Umberto Zola, Responsabile Online Sales per l’Europa di SumUp –. Nel nostro Paese, per premiare il servizio si tende più ad applicare il ‘coperto’ o ad arrotondare il conto. Inoltre, secondo FIPE, solo un POS su quattro è abilitato a ricevere la mancia. Tuttavia, il trend è in crescita, favorito dall’evoluzione normativa e dall’abitudine sempre più diffusa ai pagamenti digitali.”

Negli ultimi due anni, l’importo medio delle mance digitali è aumentato del 7%, con gli hotel a registrare la crescita maggiore (+29%), seguiti da barbieri (+13%) e ristorazione (+8%). Anche il valore delle mance cresce con l’aumentare della spesa: gli acquisti sopra i 100 euro hanno registrato un incremento del 18%. Analizzando il solo 2023, le transazioni con mancia sono aumentate in hotel (+480%), ristoranti (+50%), bar (+37%) e fast food (+13%), mentre sono calate tra i barbieri (-12%).

Sempre più esercenti accettano le mance con POS
Dal 2022 a oggi, il numero di commercianti che permettono ai clienti di lasciare una mancia digitale è aumentato del 24%. Il settore fast food guida la crescita (+107%), seguito da hotel (+49%), caffè e ristoranti (+32%) e bar (+12%). L’unico calo si registra tra i barbieri (-8%).

Per agevolare questo cambiamento, SumUp mette a disposizione tre soluzioni digitali:

  • Solo e Solo Lite, terminali POS mobili che consentono di accettare pagamenti con carta e digitali, monitorando anche vendite e performance aziendali.
  • Tap to Pay su iPhone, che permette di ricevere pagamenti senza hardware aggiuntivo, semplicemente utilizzando un iPhone con l’app gratuita SumUp iOS.

Tassazione agevolata per le mance digitali
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un’imposta sostitutiva del 5% sulle mance ricevute dai lavoratori del settore privato (hotel, ristoranti, bar), applicabile fino al 25% del reddito annuo e riservata ai dipendenti con reddito inferiore a 50.000 euro. Con la Legge di Bilancio 2025, la soglia è stata innalzata a 75.000 euro, mentre la quota del reddito annuo soggetta ad agevolazione è passata dal 25% al 30%.

“La digitalizzazione delle mance semplifica la gestione per esercenti e consumatori, permettendo di lasciare un compenso extra in pochi click, anche senza contanti. La normativa del 2023 ha dato un primo impulso a questo fenomeno, e con l’ulteriore agevolazione prevista nel 2025 ci aspettiamo una crescita ancora più significativa” – conclude Zola.

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