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Sab. Dic 7th, 2024

La spesa degli italiani per i beni di largo consumo (FMCG) e per i prodotti tecnologici e durevoli (T&D) cresce del +3,8% nel terzo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra le categorie in aumento si evidenziano i prodotti per l’igiene personale (+7,5%), per l’infanzia (+4,6%) e per la cura della casa (+3,7%), che registrano un incremento anche a livello di volumi. Contrariamente, la tecnologia di consumo mostra una lieve flessione (-0,2%).

Questi dati emergono dal Barometro dei Consumi di NIQ, frutto della collaborazione tra NielsenIQ (NIQ) e GfK, che analizza il giro d’affari dei prodotti FMCG e T&D acquistati nei punti vendita italiani.

Nel terzo trimestre 2024, il settore dei beni di largo consumo supera i 32 miliardi di euro, segnando una crescita del +2,9% rispetto all’anno precedente, anche in termini di volumi.

Il comparto Fresh Food si conferma leader con un fatturato di oltre 11 miliardi di euro (+2,8% rispetto al 2023), seguito dagli Ambient Food (prodotti confezionati da scaffale) con 6 miliardi (+2,7%) e dai latticini e derivati (Dairy) che raggiungono quasi 4 miliardi (+1,6%).

Tra i segmenti con le performance migliori si segnalano:

  • Personal Care: +7,5%, con un fatturato di circa 2 miliardi di euro.
  • Homecare: +3,7%, per un totale di 1,6 miliardi.
  • Snacking: +5,6%, con un giro d’affari di 1 miliardo.
  • Baby Care: +4,6%, per un valore di 241 milioni di euro.

Romolo de Camillis, Retailer Director di NIQ Italia, sottolinea: “Nel terzo trimestre dell’anno il largo consumo ha registrato una crescita dei fatturati pari al +2,9%. Questo risultato, superiore alle aspettative, è legato alla ripresa dei volumi e al progressivo rientro dell’inflazione. Le famiglie italiane sembrano premiare i consumi domestici rispetto a quelli fuori casa, supportate anche da interventi governativi a sostegno della capacità di spesa”.

Il mercato dei beni tecnologici e durevoli (T&D) in Italia segna un cambio di passo, con una crescita del +5,8% nel terzo trimestre 2024 rispetto al periodo luglio-settembre 2023. Il fatturato raggiunge i 13,6 miliardi di euro.

Il settore Home Improvement (arredamento e fai-da-te) registra un incremento dell’11,1%, raggiungendo quasi 7 miliardi di euro. Anche gli elettrodomestici crescono del +6,4%, attestandosi a 1,7 miliardi di euro.

Ivano Garavaglia, CS Retail Lead di NIQ Italia, commenta: “Dopo molti trimestri difficili, i beni durevoli tornano a crescere del +5,8%. Il traino principale proviene dal settore Home Improvement, soprattutto le vendite di cucine e arredamento, grazie agli incentivi statali per la loro sostituzione”.

Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NIQ e GfK, conclude: “Il trimestre appena trascorso ha registrato un segno positivo per largo consumo e beni durevoli. La sinergia tra NIQ e GfK fornisce una visione chiara delle tendenze di consumo, permettendo di anticipare i futuri sviluppi del settore”.

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