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Sab. Dic 7th, 2024

Secondo un sondaggio condotto da Bacardi Limited, il 49% dei consumatori italiani della Generazione Z (18-29 anni) prevede di dedicare più tempo al momento dell’aperitivo nel 2025.

L’indagine fa parte del sesto Bacardi Cocktail Trends Report annuale, che esplora le tendenze emergenti destinate a ridefinire la cultura dei cocktail e il mercato dei distillati.

Cocktail Trends Report 2025 (Bacardi)

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Cocktail e aperitivi: la rivoluzione della Gen Z

“La risposta positiva della Generazione Z all’evoluzione dell’aperitivo è incredibile”, dichiara François in Albon, Direttore Generale di Bacardi per l’Europa del Sud. Cocktail iconici come l’Americano MARTINI, il ST-GERMAIN Hugo e il BOMBAY SAPPHIRE & Tonic stanno rivoluzionando il rito dell’aperitivo. François aggiunge che il tequila rappresenta la prossima grande tendenza, con il Margarita e il Tequila PATRÓN sempre più popolari.

In Italia, l’interesse della Generazione Z per i cocktail cresce rispetto a birra e vino. Il 32% dei giovani ha dichiarato di preferire i cocktail al vino rispetto all’anno precedente, mentre il 27% sceglie i cocktail al posto della birra. Inoltre, il 22% degli intervistati afferma di consumare più alcolici premium rispetto all’anno scorso, e il 35% sarebbe disposto a pagare di più per cocktail preparati con distillati di alta qualità.

Un futuro promettente per l’ospitalità

Le previsioni per il 2025 mostrano una crescita nel settore dell’ospitalità. Il 35% degli intervistati prevede di mangiare fuori più spesso, mentre il 31% intende approfittare maggiormente della golden hour per sorseggiare drink. Tra i giovani della Gen Z, il 44% dichiara di voler frequentare ristoranti e locali notturni più assiduamente, mentre il 42% punta sui bar con musica.

Le discoteche, tuttavia, potrebbero affrontare un calo d’interesse, con il 37% degli intervistati che prevede di frequentarle meno.

Le cinque macro-tendenze per il 2025

Il Bacardi Cocktail Trends Report 2025 identifica cinque principali trend globali:

  1. Premium Fans
    I consumatori investono in esperienze premium, come viaggi per concerti e sport bar con cocktail esclusivi. In Italia, il 44% della Gen Z prevede di partecipare a più festival musicali e il 35% a eventi sportivi dal vivo.
  2. In-The-Know Imbibing
    I mixologist diventano figure chiave nell’esperienza dei cocktail, offrendo drink che esprimono finezza artistica. Il 62% degli italiani teme che i cocktail creati con l’intelligenza artificiale non possano replicare la qualità di quelli artigianali.
  3. New Cocktail Frontiers
    La fatica digitale spinge verso esperienze multisensoriali, con locali immersivi che offrono drink progettati per coinvolgere tutti i sensi. Un italiano su quattro è disposto a pagare di più per questa tipologia di cocktail.
  4. Culinary Connoisseurs
    Il confine tra cibo e cocktail si assottiglia: ingredienti tipici della cucina come olio e salamoia ispirano nuove creazioni. Il 70% dei bartender trae ispirazione dalle arti culinarie, con un crescente interesse per sapori salati ed erbacei.
  5. The Future Spirit
    Inclusività e impegno sociale saranno centrali. Il 62% degli intervistati cerca opportunità di networking professionale, mentre l’industria dei distillati punta a rafforzare il senso di comunità e l’educazione del consumatore.

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