Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano in edicola ieri (13 novembre) nel pezzo “Forbes e la guida dei 100 ristoranti: paga e sei dentro” prende di mira l’inserto della rivista del mese di ottobre, curato da Marco Gemelli, che segnala e racconta “100 ristoranti innovativi”.
Si viene a sapere che il signor Gemelli – giornalista e ufficio stampa, secondo la convenienza del momento – ha operato la sua scelta sulla base di un requisito indispensabile, ma nascosto ai lettori: il pagamento di 2500 euro.
“Il problema”, spiega Lucarelli, “è che né sulla rivista, né nell’editoriale del direttore di Forbes Alessandro Mauro Rossi, si spiega al lettore che si tratta di un publiredazionale e non di una selezione genuina di Forbes”.
La giornalista, ha puntato il dito contro la mancanza di trasparenza che, a suo dire, potrebbe nascondere pratiche commerciali legate a dei pagamenti per l’inclusione nella classifica. Lucarelli si è chiesta quanto questi ranking siano realmente basati su meriti culinari, lasciando intendere che alcuni ristoranti potrebbero aver pagato per essere inclusi, un’ipotesi che solleva interrogativi sull’integrità di queste classifiche e sull’orientamento dei consumatori.
foto Elena Torre – Flikr