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Sab. Dic 7th, 2024
Michel Beneventi

Sanpellegrino ha integrato la sostenibilità al centro del suo modello di business. L’azienda si impegna nella tutela dell’acqua e della biodiversità, con iniziative mirate a supportare le comunità locali e a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività.

Impegno per l’acqua: certificazioni e progetti di rigenerazione

Sanpellegrino (gruppo Nestlè) adotta una gestione responsabile e sostenibile della risorsa idrica, con l’obiettivo di preservarla per le generazioni future. Entro il 2025, il gruppo mira a ottenere la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship) per tutti i suoi stabilimenti, come già avvenuto per i siti di Ruspino e Scarperia. A Cepina Valdisotto, inoltre, sono stati avviati interventi per rigenerare i pendii boschivi colpiti dalla tempesta Vaia, con un progetto collaborativo che coinvolge il Comune di Valdisotto e il Consorzio forestale dell’Alta Valtellina, mirato a rafforzare la ricarica delle falde acquifere e preservare la biodiversità.

Progetti per la comunità: Barberino del Mugello e il padovano

A Barberino del Mugello, Sanpellegrino ha contribuito al Progetto Fonte Voltone per potenziare l’acquedotto, migliorando l’approvvigionamento idrico delle frazioni montane. Nella zona di San Giorgio in Bosco, nel padovano, il gruppo ha collaborato con il Consorzio di Bonifica del Brenta per studiare soluzioni contro l’impoverimento delle acque sotterranee del bacino del fiume Brenta, causato dal cambiamento climatico.

Tutela della biodiversità: il progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”

Sanpellegrino tutela le risorse naturali anche attraverso progetti specifici come “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”, realizzato in collaborazione con Federparchi e la Scuola Sant’Anna di Pisa. Tra le iniziative figura “Good Bee”, che ha permesso la costruzione di un Bee Hotel per favorire la riproduzione degli insetti impollinatori, nonché pratiche di agroforestazione nella tenuta di Scarperia e San Piero, per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.

Efficienza dei processi industriali e risparmio idrico

Sanpellegrino ottimizza i propri processi industriali riducendo il consumo di acqua. Negli ultimi sei anni, il gruppo ha risparmiato 329 milioni di litri attraverso progetti per la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dell’acqua. L’azienda ha inoltre ridotto il consumo di acqua di processo a 0,05 litri per ogni litro di acqua minerale imbottigliato, rispetto ai 0,07 litri del 2022.

Energie rinnovabili e obiettivi zero rifiuti

Dal 2011, tutti i siti produttivi di Sanpellegrino utilizzano esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili. L’azienda punta al raggiungimento degli obiettivi “zero rifiuti in discarica” e “zero emissioni inquinanti”, concentrandosi sull’efficienza dei processi di produzione e imbottigliamento.

Packaging sostenibile e riduzione del PET vergine

Sanpellegrino ha aumentato l’uso di R-PET, raggiungendo 12.950 tonnellate nel 2023, una crescita del 79% rispetto all’anno precedente. Tutto il portafoglio Levissima utilizza almeno il 25% di R-PET, mentre per Acqua Panna e S.Pellegrino è stato raggiunto il 30%. L’88% dei prodotti destinati all’estero è venduto in paesi in cui l’azienda supporta iniziative per il riciclo e la riduzione dei rifiuti.

Logistica a basso impatto ambientale

Il 71% dei prodotti Sanpellegrino in Italia viene trasportato su mezzi a basso impatto ambientale, con il 20% che viaggia in treno e il 17% via mare. L’azienda ha introdotto anche il primo camion elettrico dedicato a Levissima, raggiungendo così una significativa riduzione delle emissioni di CO2, in collaborazione con il Gruppo Maganetti e Air Liquide per il trasporto da San Pellegrino Terme all’hub di Madone e con Logistica 1 per la tratta Cepina Valdisotto-Genova.

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