Ferrarini ha dato il via al progetto Il gusto di imparare, un’iniziativa volta a creare un legame concreto tra il mondo della scuola e l’azienda. L’obiettivo è quello di integrare l’istruzione teorica con competenze pratiche, utili per preparare gli studenti al mondo del lavoro. Il progetto è stato concepito per gli studenti degli istituti superiori e delle università, e comprende workshop, presentazioni frontali e visite agli stabilimenti aziendali.
Focus su sicurezza alimentare e lavorazione dei prodotti
Durante il percorso formativo, gli studenti hanno l’opportunità di osservare da vicino i processi produttivi e l’organizzazione aziendale, avvicinandosi ai valori di Ferrarini, sintetizzati nel motto “C’è più gusto a mangiare sano”. Il progetto sottolinea infatti l’importanza della sicurezza alimentare e della cura nella lavorazione dei prodotti sani, punti centrali della missione dell’azienda.
Prima visita all’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Modena
Ad inaugurare Il gusto di imparare sono state le classi quinte dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Modena, che hanno visitato lo stabilimento Ferrarini a Lesignano de’ Bagni, dove vengono prodotti i prosciutti crudi. Gli studenti hanno assistito alle varie fasi di lavorazione, concludendo l’esperienza con una presentazione a cura di Fausto Becchi, Responsabile dell’Ufficio Qualità, che ha illustrato le diverse tecniche di trattamento dei salumi e le relative composizioni chimiche, in continuità con il loro percorso di studi.
Un progetto per il futuro
“Il gusto di imparare rappresenta una finestra sul futuro, un veicolo di conoscenza reciproca tra scuole e imprese,” ha dichiarato Anna Giovanelli, Responsabile Risorse Umane di Ferrarini. “Il progetto è nato per far conoscere ai ragazzi i valori aziendali oltre ai numeri e agli impatti economici, e per permettere all’azienda di esplorare il mondo in continua evoluzione dell’istruzione.”