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Dom. Nov 3rd, 2024

La Grande distribuzione organizzata (gdo) in Italia, e in particolare nel Centro-Sud, sta affrontando molteplici sfide per mantenere la sua attrattività e competitività in uno scenario di poli-crisi a livello nazionale e internazionale.

Il contributo del settore nel centro-sud

In questo contesto, PAC 2000A Conad si afferma come un attore fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale del Paese e del tessuto produttivo locale delle cinque Regioni in cui opera: Umbria (dove la cooperativa è nata oltre 50 anni fa), Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.

Lo studio realizzato da The European House – Ambrosetti, presentato a Roma nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, evidenzia come la Cooperativa stia contribuendo alla crescita e allo sviluppo sostenibile del Centro-Sud con una serie di risultati rilevanti.

I risultati di PAC 2000A Conad nel 2023

Nel 2023, PAC 2000A Conad ha raggiunto un fatturato alle casse di oltre 7 miliardi di euro, con un tasso di crescita medio annuo del +11,6% negli ultimi cinque anni, sovraperformando tutti i benchmark di settore e territoriali. Questo percorso di crescita ha permesso alla Cooperativa di scalare la classifica delle principali aziende italiane per dimensione economica, attestandosi oggi al 37° posto a livello nazionale e nella top-10 delle aziende con sede nelle Regioni in cui opera.

“Il nostro successo nasce dall’essenza cooperativa e dal legame profondo con i nostri 1.083 soci. Siamo partiti in pochi, con grandi sogni e risorse limitate, ma il vero segreto è sempre stato credere nelle persone e nel loro potenziale. In questi 50 anni, grazie alla dedizione e al senso di appartenenza di tutti, siamo riusciti a crescere costantemente. Puntando su innovazione e formazione, abbiamo creato valore per i territori, rimanendo fedeli alla nostra missione di crescita condivisa e sostenibile”, ha dichiarato Danilo Toppetti, amministratore delegato di PAC 2000A Conad.

L’impatto sulle filiere agroalimentari

Dallo studio emerge come PAC 2000A Conad svolga un ruolo cruciale nello sviluppo delle filiere agroalimentari nazionali e locali. Gli acquisti del “sistema PAC2000A” hanno attivato filiere di fornitura per 5,4 miliardi di euro nel 2023. Questo contributo si riflette in un impatto diretto, indiretto e indotto in termini di Valore Aggiunto e occupazione.

“Nel 2023, PAC 2000A ha attivato oltre 25.000 fornitori in Italia, con un focus sulle cinque regioni in cui operiamo, sostenendo le filiere del Made in Italy agroalimentare, contribuendo alla valorizzazione dell’eccellenza italiana e al rafforzamento del tessuto produttivo locale. Questo ruolo di leader nel Centro-Sud supporta concretamente le pmi, che tra il 2020 e il 2023 sono cresciute per ricavi e valore aggiunto in media il doppio rispetto a quelle non fornitrici, con una crescita occupazionale otto volte superiore. Questo dinamismo economico si traduce in un impatto significativo sul Pil nazionale, pari allo 0,4%, con un contributo di 7,3 miliardi di euro nel 2023”, ha aggiunto Francesco Cicognola, direttore generale di PAC 2000A Conad.

Un impatto occupazionale significativo

L’impatto occupazionale di PAC 2000A Conad è altrettanto rilevante: nel 2023, la Cooperativa ha attivato 91mila posti di lavoro diretti, indiretti e indotti, pari allo 0,4% dell’occupazione italiana. Di questi, oltre 64mila sono stati attivati nelle Regioni di operatività.

“Nel progetto realizzato da TEHA applicando la metodologia dei 4 Capitali emergono una molteplicità di ricadute generate da PAC 2000A Conad, che la affermano come capo-filiera del tessuto agroalimentare locale nelle Regioni del Centro-Sud”, ha affermato Valerio De Molli, managing partner e ceo di The European House – Ambrosetti.

Il contributo al PIL e all’occupazione

“L’impatto diretto-indiretto-indotto generato dalla Cooperativa nelle cinque Regioni dove opera vale oltre lo 0,7% del PIL territoriale e quasi l’1% dell’occupazione totale attivata. Un impatto significativo per un singolo operatore, reso possibile anche attraverso investimenti costanti: dal 2018 a oggi, PAC 2000A Conad ha investito circa 600 milioni di euro”, ha proseguito De Molli.

Le tavole rotonde e il dibattito

I risultati sono stati presentati e discussi in un primo panel dedicato allo studio dei 4 Capitali e alla storia della Cooperativa, cui hanno partecipato 150 persone in Senato. Le tavole rotonde successive hanno visto la partecipazione di rappresentanti di alto profilo, tra cui il direttore generale di PAC 2000A Conad, Francesco Cicognola, che ha discusso dell’impatto sui 4 capitali insieme a Unicredit, rappresentata da Massimo Catizone (Global Head of ESG Advisory), e a Pompeo Farchioni, presidente di Farchioni Olii.

Le sfide dei territori e il ruolo di PAC 2000A

Il panel seguente ha visto il presidente di Conad nazionale, Mauro Lusetti, dibattere con cinque referenti istituzionali delle Regioni di operatività di PAC 2000A Conad, tra cui la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Sono stati discussi temi chiave come l’occupazione, i servizi di prossimità e la tutela del potere d’acquisto dei consumatori.

L’evento si è concluso con l’intervento del vice ministro del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, che ha sottolineato il ruolo cruciale della gdo e di operatori come PAC 2000A Conad per la valorizzazione del Made in Italy agroalimentare, pilastro della competitività del Paese.

Fonte adnkronos
Foto di Hanson Lu su Unsplash

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