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Lun. Ott 7th, 2024

In Italia, è noto che sono i nonni i veri custodi della buona cucina, quella più gustosa e conviviale, legata alle tradizioni e ai luoghi del Belpaese. In occasione della festa dei nonni, che si celebra il 2 ottobre, Zucchi Fritto Libero! ha voluto scoprire quali sono i piatti che maggiormente richiamano la nostra infanzia e l’affetto per i nostri nonni.

Non c’è dubbio: nulla evoca i ricordi dei nonni come il sapore della loro cucina. Questo è quanto emerge dall’indagine di Zucchi Fritto Libero! condotta dall’istituto di ricerca Human Highway, secondo la quale il 93% degli italiani associa la cucina dei nonni ai propri ricordi d’infanzia. Il 78% degli intervistati vorrebbe celebrare la ricorrenza preparando una ricetta dei nonni, magari un buon piatto di fritto. Le ricette fritte, infatti, sono considerate un simbolo di momenti felici passati a cucinare insieme a nonna o nonno (come afferma il 76% degli intervistati). Come diceva Marcel Proust, “l’odore e il sapore delle cose restano impressi nella memoria, pronti a riemergere”, e questo pensiero è stato confermato da numerosi studi sul cervello umano. Le percentuali aumentano ulteriormente tra coloro che non hanno più i nonni accanto, evidenziando come i loro piatti rimangano per sempre un tesoro emotivo fatto di affetto e ricordi.

I nonni, veri custodi delle tradizioni culinarie regionali, continuano a influenzare le abitudini alimentari degli italiani: oltre 3 su 4 ripropongono le ricette dei propri nonni, strettamente legate alle tradizioni della propria regione. I piatti fritti più votati dalle diverse regioni includono specialità locali come la cotoletta e i panzerotti per i lombardi, i fiori di zucca e le frittelle per i veneti, lo gnocco fritto e la cotoletta per emiliani e romagnoli, le olive all’ascolana e i cremini fritti per i marchigiani, le polpette e la pizza fritta per i campani, i panzerotti e le polpette per i pugliesi, fino ad arrivare alle arancine/arancini e alla parmigiana di melanzane per i siciliani.

Per la generazione dei Boomer (coloro che hanno più di 79 anni), i sapori che rievocano l’infanzia, come nella famosa scena del film Pixar “Ratatouille”, sono le patatine, i fiori di zucca e le cotolette. Questa generazione, che include i nostri nonni, predilige la frittura di pesce, pollo o coniglio e, nell’84% dei casi, prepara piatti tipici della propria regione, spesso per pochi intimi (36%). Chissà, dunque, se in occasione della loro festa non ci delizieranno con uno dei loro piatti fritti preferiti?

Tuttavia, i tempi cambiano e le nuove generazioni continuano a tramandare le ricette dei nonni, ma con una variante moderna: l’utilizzo di oli più leggeri per friggere (70%). Zucchi ha sviluppato un olio perfetto per le fritture di oggi: l’olio di semi di girasole altoleico Zucchi Fritto Libero!, che riduce del 50% l’odore di fritto rispetto agli oli di girasole tradizionali e ha un punto di fumo elevato di 230°C.

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