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Lun. Ott 7th, 2024
'D'Om de Milan' sala, oldani, confalonieri

La Veneranda Fabbrica racconterà il progetto in una serie di podcast

Si chiama ‘D’Om de Milan’ l’iniziativa nel segno della milanesità e della riscoperta della tradizione gastronomica nata all’ombra delle guglie del Duomo di Milano, tra la Veneranda Fabbrica del Duomo e lo chef Davide Oldani.

Un progetto che, fin dal nome, celebra il Duomo, simbolo della città del mondo, in risposta all’appello lanciato dalla Veneranda Fabbrica per continuare a riscoprire la storia del suo eterno cantiere attraverso molteplici e trasversali iniziative, con una serie di dolci creazioni realizzate dallo chef in edizione speciale, dedicata all’ente incaricato dal 1387 della tutela, della valorizzazione e del restauro della Cattedrale.

“Con Davide Oldani è stato un incontro nel segno della milanesità – ha detto, ad Adnkronos, Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano -. Si è entusiasmato ascoltando i racconti della tradizione popolare legati alla gastronomia e nati all’ombra del Duomo. Da qui, è scaturita l’idea di realizzare qualcosa insieme, anche in vista del Natale. Nasce così D’om de Milan: iniziativa milanese al 100%, a partire dal nome, che ridisegna il nostro progetto del Panettone del Duomo di Milano, divenuto negli ultimi anni un classico dell’autunno in città, riscuotendo curiosità e simpatia. Un progetto che vuole anche riportare i milanesi a riscoprire il Duomo – la loro casa – con biglietti e opportunità di visita”.

Tra i protagonisti delle creazioni il D’Om de Milan un vero panettone milanese che Davide Oldani ha realizzato attingendo alla classica ricetta fedele alla tradizione, a lievitazione alta e disponibile nel formato da 1 kg. Con l’acquisto del panettone, al costo di 49 euro sono inclusi due biglietti per la visita del Complesso Monumentale del Duomo di Milano (Duomo, salita alle Terrazze in ascensore e Museo del Duomo). Il panettone D’Om de Milan sarà acquistabile a partire dal 10 novembre presso il Duomo Shop (Piazza del Duomo, 14/a) e online dal sito duomoshop.com. Numerosi sono i riferimenti che legano la Cattedrale al cibo: dalla grande facciata alle falconature, nascosti nei colorati antelli delle vetrate, tra i peducci scolpiti e nei fregi che ne percorrono il perimetro.

E ancora, si racconta che proprio tra i ponteggi della Veneranda Fabbrica sia nato il risotto alla milanese, frutto della creatività di un artista del vetro di nome Zafferano, che nel ‘500, durante lo sposalizio della figlia del maestro Valerio di Fiandra operante in Duomo, con la probabile complicità dell’oste, intinse dei pistilli nel risotto da servire agli invitati, colorandolo d’oro. Non a caso, lo zafferano era la spezia impiegata per colorare di giallo le grandi vetrate della Cattedrale. E fino al Quattrocento, anche la Veneranda Fabbrica del Duomo produceva un suo vino, bianco e pregiato, derivato dai vitigni di San Colombano. Ottimo per la tavola così come fonte di reddito e moneta di scambio.

La Veneranda Fabbrica racconterà tutto questo con una serie di podcast, disponibili nelle prossime settimane sul sito ufficiale duomomilano.it e fruibili attraverso i canali social del Duomo di Milano e che saranno aperti proprio da un saluto dello chef Davide Oldani dedicato al progetto ‘D’Om de Milan’. All’interno della proposta ‘D’Om de Milan’ di Davide Oldani, è disponibile una selezione di pasticceria secca di alta qualità: lo speciale ‘bis-cotto’ al panettone, dedicato al dolce milanese per eccellenza, ‘bis-cotto’ al miele, ‘bis-cotto’ alla panna, ‘bis-cotto al cioccolato, in scatola da 150 grammi, al prezzo di 9,90 ciascuno per tipologia.

E ancora, si racconta che proprio tra i ponteggi della Veneranda Fabbrica sia nato il risotto alla milanese, frutto della creatività di un artista del vetro di nome Zafferano, che nel ‘500, durante lo sposalizio della figlia del maestro Valerio di Fiandra operante in Duomo, con la probabile complicità dell’oste, intinse dei pistilli nel risotto da servire agli invitati, colorandolo d’oro. Non a caso, lo zafferano era la spezia impiegata per colorare di giallo le grandi vetrate della Cattedrale. E fino al Quattrocento, anche la Veneranda Fabbrica del Duomo produceva un suo vino, bianco e pregiato, derivato dai vitigni di San Colombano. Ottimo per la tavola così come fonte di reddito e moneta di scambio.

La Veneranda Fabbrica racconterà tutto questo con una serie di podcast, disponibili nelle prossime settimane sul sito ufficiale duomomilano.it e fruibili attraverso i canali social del Duomo di Milano e che saranno aperti proprio da un saluto dello chef Davide Oldani dedicato al progetto ‘D’Om de Milan’.

All’interno della proposta ‘D’Om de Milan’ di Davide Oldani, è disponibile una selezione di pasticceria secca di alta qualità: lo speciale ‘bis-cotto’ al panettone, dedicato al dolce milanese per eccellenza, ‘bis-cotto’ al miele, ‘bis-cotto’ alla panna, ‘bis-cotto al cioccolato, in scatola da 150 grammi, al prezzo di 9,90 ciascuno per tipologia.

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