Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Food Affairs

NOVITÀ

Vino: per le Marche un 2022 da record

Supera la soglia dei 75,6 milioni di euro l’export di vino marchigiano, che dopo aver chiuso il 2022 con valori in crescita del 25,9% sulla performance del 2021, vola a ProWein (Düsseldorf, 19-21 marzo 2023) per il primo appuntamento della maratona di promozione che farà poi tappa a Vinitaly, in programma a Verona dal 2 al 5 aprile. A rappresentare il made in Marche nella rassegna tedesca per il business enologico, 40 aziende dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) di cui 19 aderenti alla collettiva presente sotto la bandiera della Regione Marche (pad. 17, B05 – C02) per un programma di degustazioni e incontri b2b tutti orientati alla valorizzazione delle etichette regionali; altri 21 produttori soci del consorzio esporranno in spazi propri.

“Registriamo un dinamismo crescente sui mercati internazionali – commenta il presidente di Imt, Michele Bernetti –, con risultati oltre la media nazionale (+9,8%) che premiano non solo l’impegno delle aziende, ma anche lo sforzo di regia nel mettere a sistema la promozione a livello consortile e regionale, puntando sulla qualità. L’aumento in valore dell’export, non direttamente proporzionale ai trend dell’imbottigliato 2022, è dovuto a una serie di fattori: da una parte l’indubbia accelerazione sul terreno internazionale delle nostre imprese, dall’altra l’aumento forzato dei listini dovuto all’escalation dei costi di produzione, ma soprattutto è evidente l’impatto della crescita del segmento premium, a partire dai Verdicchio Superiore e Riserva. La partecipazione a Prowein – ha proseguito – ci consente di presidiare una delle piazze strategiche per le nostre denominazioni”. Secondo i dati Istat, la Germania rappresenta infatti la seconda destinazione per i vini marchigiani, con vendite in aumento del 9% sui valori 2021. Circa 2 bottiglie marchigiane su 10 destinate ai consumatori Ue vengono stappate tra i confini tedeschi: una quota di mercato importante, ma ancora distante da quella statunitense, che con esportazioni per oltre 19,3 milioni di euro vale il 23,6% dell’intero export enologico regionale. E sono proprio gli Usa a registrare l’incremento più significativo, pari a +83,1%, seguiti da Giappone (+53,8%) e Paesi Bassi (16,1%).

Per quanto riguarda le provenienze, tra le aree afferenti a Imt si conferma capofila Ancona (+26,3% il dato Istat su “bevande”, dove i vini incidono per il 92% sul giro d’affari), da cui provengono 6 su 10 bottiglie destinate ai mercati internazionali. Seguono, in ordine di valore, Pesaro e Urbino, Macerata e Fermo.

Food ESG Affairs

TM

Food ESG Affairs

Articoli correlati

COMUNICAZIONE

Il vino bianco accompagna delicatamente, con suoi caratteristici aromi di fiori, frutta e note aspre, primi e secondi di pesce e di carne bianca...

COMUNICAZIONE

Federvini accoglie con favore la tempestiva azione del Governo, annunciata ieri dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che attraverso un parere circostanziato trasmesso alla Commissione...

EVENTI

Svelato ieri martedì 16 aprile alle ore 11.00 nel contesto di Vinitaly il progetto di restyling promosso e fortemente voluto dal Consorzio Barbera d’Asti...

CONSUMI

 “La tendenza ad una maggior leggerezza, o addirittura a “vini” alcool free, sembra riguardare maggiormente i consumatori finali rispetto ai distributori italiani, che invece...

CONSUMI

 È stato presentato a Verona, nell’ambito del Vinitaly, presso Veronafiere, l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis “Il consumo di vino per generazioni. Analogie e differenze dei modelli...

COMUNICAZIONE

In contemporanea con la 56esima edizione del Vinitaly, Federvini, la Federazione confindustriale che rappresenta i principali produttori di vini, vini aromatizzati, spiriti e aceti,...

-
Advertisement