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COMUNICAZIONE

I quattro progetti vincitori di Good Food Makers by Barilla e Plug&Play

Sono state 243 le candidature totali, provenienti da più di 25 Paesi, a Good Food Makers, il programma globale di collaborazione con startup innovative del food promosso da Barilla per catalizzare lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili.

Barilla e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, annunciano oggi i quattro progetti vincitori di Good Food Makers, l’acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, che hanno immaginato il futuro sostenibile nel campo alimentare: Inarix per l’ambito AgroTech, AllPlants per la sezione di prodotto e servizio, Wattics per la produzione sostenibile e CO2dry per l’innovazione tecnologica.

In questa quarta edizione, Good Food Makers ha infatti premiato le proposte più innovative su quattro aree per promuovere nuove soluzioni alimentari sostenibili:

  1. AgroTech: tra le soluzioni innovative per migliorare le pratiche agronomiche e la gestione della qualità e della sicurezza alimentare ha vinto Inarix, piattaforma francese di computer vision e monitoraggio istantaneo per l’agricoltura, basata sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale e sull’analisi delle immagini.


  2. Prodotto e servizio: tra le soluzioni per premiumizzare l’esperienza del delivery di pasta box ha spiccato AllPlants, servizio di consegna di pasti vegetariani nato nel Regno Unito, con la missione di promuovere un approccio sostenibile all’industria alimentare e uno stile di vita sano.


  3. Produzione sostenibile: tra le idee di utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale per ridurre i consumi energetici è stata premiata Wattics, azienda irlandese fondata da uno scienziato italiano con l’obiettivo di combattere il cambiamento climatico attraverso l’analisi energetica, consentendo ai gestori dell’energia di controllare i costi, prevedere le tendenze, verificare il ritorno dell’investimento e rispettare i programmi e le direttive.


  4. Innovazione tecnologica: tra le tecnologie sull’essiccazione della pasta e sulla cottura dei prodotti da forno, per migliorare efficienza, qualità e/o fornire nuove caratteristiche sensoriali, ha prevalso CO2dry, azienda olandese che ha sviluppato una tecnologia premium per essiccare gli ingredienti dei prodotti alimentari riducendo i costi e il consumo energetico.

Dall’8 giugno fino al 22 luglio, data  di chiusura delle candidature, sono state 243 le application totali provenienti da più di 25 Paesi con adesioni in tutti i continenti, di cui 90 per l’AgroTech, 78 per i prodotti e i servizi, 38 per il ruolo dell’energia nella produzione sostenibile e 37 per l’innovazione tecnologica.

I vincitori di Good Food Makers potranno avvalersi di un programma di otto settimane, in cui lavoreranno fianco a fianco con manager Barilla per sviluppare e testare insieme nuove idee, grazie alla visione di una realtà da 145 anni impegnata a produrre cibo buono e di qualità.

Per sostenere questo percorso condiviso di crescita, alle 4 startup selezionate andranno 10.000 dollari a supporto del progetto da realizzare durante il programma di accelerazione e l’opportunità di costruire future collaborazioni con il Gruppo Barilla inclusa l’area di Venture BluFuture .

Good Food Makers rappresenta, fin dalla sua nascita, la volontà di Barilla di aprire la strada all’innovazione nel food. Siamo felici del successo riscontrato anche in questa edizione, che ha attirato l’attenzione di numerose startup in ogni parte del mondo, certi di poter comprendere l’evoluzione del consumatore e di poterne cogliere le nuove necessità. Inoltre, grazie alla partnership con Plug And Play, abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione, permettendoci di conoscere e premiare Inarix, AllPlants, Wattics e CO2dry, realtà con uno sguardo verso il futuro” dichiara Claudia Berti, Barilla Global Open Innovation Senior Manager.


“Plug and Play è arrivato a Milano nel 2019 con un programma specifico dedicato alle startup del Food & Beverage e, da allora, la nostra missione all’interno di questo campo non si è fermata, ricercando nel mondo le idee migliori e rendendole concrete tramite un contatto costante con le grandi aziende di questa industria e promuovendo piloti tra queste e le startup selezionate. Siamo quindi orgogliosi di contribuire a Good Food Makers, certi della qualità delle nuove realtà imprenditoriali selezionate e impazienti di conoscere le nuove soluzioni tecnologiche di frontiera applicate a questo settore” dichiara Arianna Elena Maschietto, Direttrice Plug and Play Milano.


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TM

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