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L’inflazione colpisce anche l’e-commerce: 7 prodotti su 10 più cari rispetto all’anno precedente

Secondo le stime preliminari rese disponibili da ISTAT, nel mese di maggio 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un aumento del 6,9% su base annua, con un’accelerazione dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +5,7% a +6,7%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +5,8% a +6,7%). E’ quanto scrive Focusecommerce.

A fronte di uno scenario così poco incoraggiante, idealo – portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi – ha voluto verificare se l’aumento dei prezzi al consumo riguardasse solo il mondo “fisico” o si estendesse anche a quello online.

Idealo ha, dunque, analizzato 1975 categorie di prodotto presenti sul proprio portale italiano, constatando come il 63% di queste abbia subito nel corso dell’ultimo anno un aumento dei costi. Un dato che sale ulteriormente se si analizzano esclusivamente le 100 categorie di maggiore interesse per gli internauti: in questo caso, il 71% ha fatto registrare costi più alti rispetto all’anno precedente.

In dettaglio, tra le categorie che più hanno interessato questi aumenti online troviamo il mondo dell’elettronica, comparto che sta soffrendo la carenza di disponibilità di microchip a livello mondiale. Le schede video quest’anno sono costate in media il 61% in più rispetto all’anno precedente, i tablet e le fotocamere digitali mirrorless quasi il 30% in più, gli smartphone il 21% in più, i PC il 17% in più, mentre gli smartwatch e le console da gioco circa l’8% in più.

Segue, tra le categorie più bersagliate dall’aumento dei prezzi, l’abbigliamento che ha fatto registrare un’impennata dei costi soprattutto nel settore calzature. Quest’anno le sneaker sono costate il 43% in più rispetto allo scorso anno, le scarpe da bambino il 24% in più e le scarpe da corsa il 19% in più. Ancora più impietoso il confronto tra i costi di maggio 2021 rispetto a maggio 2022, periodo in cui le scarpe da atletica hanno fatto registrare un aumento dei costi del 163%, mentre le scarpe da calcio quasi del 90%.

Importanti aumenti anche nel settore auto & moto, con un rincaro per gli pneumatici invernali, estivi e 4 stagioni tra il 10 ed il 15% ed un aumento di costi legato agli accessori moto a maggio 2022 quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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Rincari, seppure più contenuti, anche per il settore degli elettrodomestici: una cucina con piano cottura in media è arrivata a costare quest’anno il 14% in più, i frigoriferi hanno registrato un aumento dei costi medio poco superiore al 6%, i televisori al 5% e le lavastoviglie al 3%.

Anche il settore giardinaggio è stato vittima di un aumento dei prezzi online: a maggio 2022 il costo dei fiori era dell’87% superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, mentre quello degli alberi da frutta più alto dell’85%.

Da segnalare ulteriori rincari nel settore travel, dove le valigie hanno registrato un aumento dei costi del 18% mentre gli zaini del +4%, e nel settore pet, dove ad esempio il cibo per cani è arrivato a costare il 13% in più rispetto all’anno pregresso.

Quasi un unicum il settore dei farmaci, tra i pochi ad aver registrato un decremento dei costi online, con le medicine per tosse, raffreddore ed influenza che sono arrivate a costare il 4% in meno rispetto all’anno precedente.

“All’interno di questo quadro poco rassicurante, con numerosi rincari, risulta più importante che mai ricorrere alla comparazione prezzi per valutare in dettaglio quando convenga acquistare un prodotto. – ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia – Infatti, il fenomeno del dynamic pricing – l’oscillazione dei costi sui canali online – può assicurare risparmi davvero importanti se si utilizzano tutti gli strumenti messi a disposizione dalla comparazione prezzi per acquistare al momento giusto.”

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A tale riguardo, interessante notare come – anche a fronte di un aumento generalizzato dei prezzi – chi ha acquistato online ha potuto godere di risparmi medi di tutto rispetto. Ad esempio, nel settore elettronica, durante l’ultimo anno, i tablet e i processori hanno fatto registrare risparmi medi superiori al 35%, mentre console di gioco, smartphone, fotocamere mirrorless, schede video, router e PC più del 20%. Nel settore elettrodomestici, invece, acquistare frigoriferi e lavastoviglie online ha fatto risparmiare in media fino al 15%, mentre comprare un televisore fino al 10%.

Food ESG Affairs

TM

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