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Ven. Nov 8th, 2024

Sensibilizzare i bambini e gli insegnanti su temi fondamentali legati all’educazione alimentare e alla biodiversità è l’obiettivo che Molino Filippini ha deciso di perseguire con il progetto “Il seme favoloso”. E per farlo ha scelto chi ha fatto dei bambini, della natura e di un metodo di educazione innovativo, un lavoro ricco di passione: Nicoletta Caccia, ortoterapeuta e Gianni Manfredini, autore di spettacoli per bambini che hanno creato i materiali e i percorsi didattici per un progetto che si sta svolgendo sull’intero territorio nazionale.

EDUCAZIONE AI GRANI: DAL GRANO SARACENO LA MISSION DI MOLINO FILIPPINI

Molino Filippini è un’azienda molitoria che da tre generazioni lavora il Grano Saraceno – oltre ad altre materie prime naturalmente senza glutine – e che si propone di diffondere il concetto di educazione ai grani, che conservano i loro nutrienti e che facciano del bene, con gusto.

E come è possibile diffondere questo messaggio ai bambini? Partendo dall’inizio, da un seme. Per Molino Filippini il seme più prezioso è il Grano Saraceno, caratteristico della zona in cui l’azienda è nata e continua a crescere, la Valtellina. Il Grano Saraceno qui è la base dei principali prodotti del territorio.

“Il seme favoloso” ha raggiunto 42 scuole su tutto il territorio nazionale e oltre 2000 bambini, con 5 video racconti, 5 taccuini sfida e un silent book progettati per lasciare ampio spazio alla scoperta e alla esplorazione del seme a forma di cuore.

I BAMBINI PROTAGONISTI DEL PROGETTO

Gianni Manfredini ci spiega: ll progetto è stato pensato per fornire alle scuole un’ampia gamma di materiali interdisciplinari, innovativi e non convenzionali in grado di proporre spunti, stimoli e agganci al programma scolastico lungo tutto il corso dell’anno scolastico.

Le scuole hanno recepito benissimo questo messaggio e hanno accolto con entusiasmo il progetto adottandolo e interpretandolo secondo le proprie inclinazioni e necessità.

Ampio spazio è stato inoltre dedicato alla libertà di bambine e bambini in modo che fossero loro stessi diretti protagonisti del progetto con domande, richieste, idee sviluppi, e il risultato è stato straordinario.

Le insegnanti hanno recepito con entusiasmo e partecipazione le proposte, e i riscontri che hanno costantemente fornito sono la diretta testimonianza del fatto che la scuola può trarre un grandissimo beneficio da iniziative come questa.

I RISULTATI: BAMBINI ATTIVISTI

Nicoletta e Gianni hanno messo a disposizione una bacheca virtuale in cui i bambini e le bambine accompagnati dalle loro insegnanti, hanno condiviso fotografie, esperienze, domande, curiosità, hanno chiesto suggerimenti sul coltivare e sulla cura, hanno partecipato con entusiasmo a nuove ed inaspettate sfide, hanno sperimentato e non si mai arresi neppure di fronte ad alcuni più che normali insuccessi.

Il seme del grano saraceno ha attivato legami tra regioni d’Italia kilometricamente distanti ma accomunate dal desiderio di osservare forme, colori e dimensioni, sperimentare una coltivazione possibile anche in piccoli spazi, cogliere le differenze di clima, stagione e tempi differenti, in un fare ed attendere continuo e sempre nuovo. Imparando dalla natura e dalla terra che tutto è in connessione e in profonda relazione

“”Maestra! Ci sono le foglie rosa!” si stupisce uno dei bambini, rientrando a scuola dopo le vacanze di Carnevale. Effettivamente nella fotografia si vedono delle “strane” foglie di un colore inaspettato. Cosa sarà successo? Lasciamo ai giovani scienziati esploratori l’arduo compito di trovare una o più risposte!

In Sicilia i semi sono già germogliati e mostrano già qualche timida fioritura, in Trentino invece, ci raccontano i bambini della scuola di Sant’Orsola è appena nevicato: le semine in esterno dovranno aspettare mentre procedono alacremente quelle all’interno.

Il seme di grano saraceno ha varcato anche i cancelli della scuola, è successo a Mozzanica in provincia di Bergamo. Dopo aver visto il video in cui Nicoletta e Gianni raccontavano dei mulini, i bambini hanno mandato una lettera al Sindaco perché aprisse le porte di un vecchio mulino del Paese. Detto, fatto! Qualche giorno fa abbiamo ricevuto le fotografie dell’incontro: il Sindaco ha esaudito la richiesta dei bambini della scuola dell’infanzia Agustoni Maria Ceri e in cambio ha ricevuto una mini pianta di grano saraceno.

I CONTENUTI DE “IL SEME FAVOLOSO”

I temi sui quali si confrontano insegnanti e bambini sono:

  • Il Grano Saraceno
  • I semi
  • I nomi
  • L’alimentazione
  • La biodiversità

La modalità innovativa di erogazione dei contenuti, a distanza e interattiva ha permesso alle scuole di sviluppare tutto il percorso, anche nei periodi di attivazione della DAD e di essere costantemente supportati da Nicoletta e Gianni.

Inoltre, la condivisione dei progetti, degli spunti, della maturazione del grano e di molti pensieri generati durante il percorso, ha permesso di creare una rete tra scuole, insegnanti e bambini.

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