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COMUNICAZIONE

Melinda e A.D. Chini. Obiettivo intercettare nuovi target e trend di consumo con attività di marketing e comunicazione

Melinda torna a Fruit Logistica, il Salone dedicato al commercio globale di prodotti ortofrutticoli in programma dal 5 al 7 aprile a Berlino. Per l’occasione è stato organizzato un incontro presso lo stand APOT incentrato sull’acquisizione di A.D. Chini, ufficializzata nelle scorse settimane, e sulla creazione della nuova business unit in seno al Consorzio della Val di Non, due operazioni chiave delnuovo piano di sviluppo 2022-2025 che mira a rafforzare il “sistema Melinda” e a garantirgli una sostenibilità a 360 gradi. L’intervento del Direttore Generale dei Consorzi Melinda e La Trentina, Paolo Gerevini, ha illustrato le motivazioni che hanno portato a muoversi in questa direzione, delineando i passi per il futuro.

Con l’acquisizione di A.D. Chini, impresa trentina leader nel mercato dei trasformati a base frutta con cui Melinda vanta una proficua collaborazione quasi ventennale, nasce un nuovo ramo d’azienda. Le due strutture opereranno in stretta sinergia per gestire la produzione e la distribuzione di prodotti derivanti dalla lavorazione della frutta, utili a rafforzare la presenza della marca all’interno di reparti diversi da quelli dell’ortofrutta e a offrire al consumatore moderno modi nuovi e più pratici di gustare le famose mele dal bollino blu, mantenendo i benefici dei prodotti freschi.

La nuova organizzazione sarà così in grado di proporre al pubblico prodotti da una filiera totalmente trentina e di proprietà, dal campo allo stabilimento, fino al prodotto finito, che sarà a marchio Melinda. Si avrà dunque un controllo totale su tutti gli step del processo produttivo, riuscendo a offrire al consumatore referenze attentamente controllate e sicure. Qualità costante nel tempo, ricette della tradizione portate nella modernità, innovazioni brevettate e certificazioni all’avanguardia sono i principali asset distintivi del progetto.

<Certi di agire nell’interesse della base sociale, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione hanno approvato l’acquisizione dopo un percorso di attenta analisi e riflessione. – dichiara Ernesto Seppi, presidente del Consorzio MelindaAbbiamo individuato una grande possibilità per il mercato in cui lavoriamo e per il territorio sul quale operiamo: oltre a rappresentare un’importante opportunità di business, infatti, questa operazione comporterà diversi vantaggi per l’economia locale sia in termini di occupazione che di indotto collegato>.

Dopo una prima fase di consolidamento, è previsto un ampliamento dell’offerta attuale in termini sia di referenze dei prodotti esistenti sia di novità utili a intercettare nuovi target e trend di consumo. Il tutto sarà sostenuto da attività mirate di marketing e comunicazione. Oltre a far crescere ulteriormente questo business, si punta ad aumentare la notorietà e la riconoscibilità della marca, valorizzando la qualità superiore delle mele Melinda.

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Sicuramente un’importante operazione commerciale fra due realtà molto solide nei rispettivi settori. Melinda, da parte sua, con le 400 mila tonnellate di mele prodotte ogni anno, pari a circa il 20% della produzione media nazionale, e un fatturato medio di circa 300 milioni di euro, è tra le principali realtà europee del mercato ortofrutticolo. Ora, con

questa acquisizione, punta a crescere ulteriormente e a espandersi nel segmento dei prodotti derivanti dalla lavorazione della frutta, come mousse, snack, barrette e Squeeze. A.D. Chini srl, infatti, negli anni ha saputo costruire una realtà di rilievo a livello nazionale proprio in questo segmento con positive ricadute in Trentino e ha chiuso il 2021 con un fatturato che si aggira intorno ai 15 milioni di euro, crescendo dal 2020 al 2021 del 5% nonostante il periodo difficile. Il binomio, dunque, si prospetta vincente.

Food ESG Affairs

TM

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