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Mar. Ott 8th, 2024

A Natale è doveroso provare a essere tutti più buoni: con i propri familiari, con i propri amici e -perché no?- anche con l’ambiente in cui viviamo. Con questo proposito prende avvio, proprio nel mese di dicembre, la collaborazione tra NIMA Sushi e Ogyre.

Una sinergia che lega il marchio dedicato alla ristorazione di alta qualità di ispirazione giapponese del Gruppo Goodeat e la prima startup in Italia del “Fishing for litter”, un modello virtuoso che punta a ripulire i mari dalla plastica grazie all’aiuto dei pescatori, che – regolarmente remunerati e sollevati dagli oneri di conferimento dei rifiuti causati da un buco normativo – “pescano” i rifiuti dal mare e li portano a riva, per essere rigenerati.

NIMA Sushi è da sempre attenta all’origine e alla filiera del pesce che propone sulla propria tavola: freschissimo e rigorosamente selezionato e preparato per soddisfare i palati più esigenti. Da oggi, l’impegno di NIMA si estende anche all’habitat d’origine del proprio pesce e, più in generale, dell’ambiente in cui tutti viviamo. Secondo le stime, entro il 2050 la quantità di plastica in mare raggiungerà quella del pesce: uno scenario che va assolutamente scongiurato e che Ogyre contrasta attivamente con il proprio operato.

Segno concreto dell’impegno di NIMA Sushi al fianco di Ogyre è la pratica Obottle blu: l’iconica borraccia firmata Ogyre realizzata in esclusiva per NIMA Sushi in una limited edition disponibile dal 20 dicembre nei ristoranti della catena.

Un’idea regalo dal design contemporaneo, sfiziosa, originale e sicuramente apprezzatissima da chiunque abbia a cuore la salvaguardia del pianeta e del mare in particolare.

Si tratta della borraccia pensata da Ogyre contro i single-use plastics: utilizzandola si possono risparmiare oltre 230 bottiglie di plastica monouso all’anno per persona. Obottle è in acciaio inossidabile 18/8, conserva la freschezza delle bibite per 24 ore e tiene al caldo tè, caffè e tisane per 12 ore. È BPA free. Per ogni acquisto di Obottle, Ogyre riesce a raccogliere 1kg di plastica dal mare: un risultato sorprendente che quest’anno sarà più semplice raggiungere grazie al contribuito di NIMA Sushi e degli amanti del brand.

“Siamo orgogliosi di collaborare con Ogyre perché condividiamo gli stessi valori e obiettivi” dichiara Nicolò Caparra, CEO e founder NIMA Sushi“Non vogliamo solo proporre ai nostri clienti il miglior pesce fresco, cucinato sapientemente e trattato in maniera estremamente sicura: intendiamo fare qualcosa di più, ossia promuovere la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta, anche attraverso piccoli gesti quotidiani. Anche a tavola, così come nella scelta di una borraccia, di un capo di abbigliamento o di un qualsiasi oggetto realizzato con plastica riciclata, una maggiore consapevolezza può fare davvero la differenza: ci auguriamo che i comportamenti virtuosi in questo senso diventino sempre più diffusi e noi di NIMA siamo pronti a dare l’esempio. Ci piace pensare che anche i nostri clienti comprenderanno e apprezzeranno il progetto che ci lega a Ogyre, impegnandosi attivamente nella salvaguardia dei mari”.

“Abbiamo fondato Ogyre con l’idea di costruire la prima piattaforma globale che permettesse a chiunque, aziende e privati, di dare il loro contributo per la salvaguardia dei mari, e siamo felici che un’azienda come Nima Sushi, che ha il mare al centro del suo core business, abbia scelto di sposare la nostra causa – commenta Antonio Augeri, CEO e founder di Ogyre – con Nima ci siamo dati l’obiettivo di raccogliere 1150 kg di plastica entro giugno 2022. Per farlo, ci appoggiamo a una rete di 20 pescherecci, che dalle coste romagnole a quelle liguri, fino al Brasile e l’Indonesia ci aiutano a riportare a terra la plastica che rimane nelle reti. Un’attività concreta per il mare, che sarebbe impossibile senza l’aiuto di partner come Nima”. 

La partnership tra NIMA Sushi e Ogyre, iniziata al termine del 2021, proseguirà nel corso del 2022 con l’obiettivo di rendere il mare un luogo sempre più pulito e vivibile.

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