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Nitto ATP World Tour Finals (foto da Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg)Nitto ATP World Tour Finals (foto da Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg)

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti Docg brindano al successo delle Nitto ATP Finals 2021, il prestigioso finale di stagione dell’ATP Tour che ha visto protagonisti i migliori esponenti del tennis maschile internazionale, a Torino dal 14 al 21 novembre scorso.

Il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg ha registrato numeri inebrianti nei giorni delle Nitto ATP Finals: oltre 6.000 bottiglie consumate nelle lounge sponsor del Pala Alpitour, oltre che allo Sporting Club, ”residenza” dei tennisti e delle loro famiglie nei giorni della manifestazione; presso il ristorante gourmand La Credenza, sempre nel contesto del palazzetto, e quello presso il Teatro dei Ragazzi, gestito dal Forte Village, ed al Caffè 1898; più di 200 cocktail creati dal flair bartender Giorgio Facchinetti, serviti alla serata di gala in occasione dell’opening delle Nitto ATP Finals alle OGR di Torino, per un ristretto numero di invitati selezionati. Questi dati entusiasmanti dimostrano quanto le bollicine aromatiche piemontesi siano state apprezzate, in tutte le tipologie, da Brut a Dry, da Extra Dry a Dolce, sia in purezza che in miscelazione, dall’esigente pubblico composto da appassionati di sport, operatori, manager e figure di rilievo italiane e internazionali.

Nitto ATP World Tour Finals (foto da Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg)
Nitto ATP World Tour Finals (foto Getty da Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg)

In veste di Official Sparkling Wine e Silver Partner fino al 2023 delle Nitto ATP Finals, che saranno ospitate nel capoluogo piemontese, a pochi passi dalle colline Patrimonio dell’Umanità Unesco dove nasce l’uva moscato bianco, l’Asti e il Moscato d’Asti continueranno a rappresentare in tutto il mondo l’identità e l’anima del territorio ospitante. Questa operazione di grande visibilità mondiale non sarà l’unica: la strategia, infatti, è quella di continuare a rafforzare il legame con il mondo tennis, in progetti locali, legati al territorio, così come in quello di respiro internazionale. Il matrimonio tra il Consorzio vitivinicolo piemontese e lo sport non potrebbe essere più solido, basato su valori e principi condivisi, quali correttezza, impegno e genuinità, che legano le centinaia di produttori agli sportivi professionisti, grazie all’incessante ricerca di eccellenza, miglioramento e qualità.

Alle Nitto ATP Finals 2021 l’Asti e il Moscato d’Asti sono stati protagonisti dei momenti più emozionanti: dal divertente spot televisivo con chef Alessandro Borghese e il tennista Lorenzo Sonego, trasmesso prima di ogni match e in rotazione fino a gennaio 2022, alla presenza sui canali digitali di ATP Tour e nei cinque ristoranti interni al Pala Alpitour, fino al momento della celebrazione di Sascha Zverev, il vincitore.

Riflettori puntati anche sugli scaffali di Eataly Lingotto, dove l’Asti e il Moscato d’Asti si sono resi ancora una volta protagonisti: 11.000 mq con eccellenze di stagione provenienti dai piccoli produttori, l’Enoteca più grande di Torino e aree per consumare in loco o svolgere laboratori e degustazioni pensati per le Nitto ATP Finals. I sommelier del Consorzio, infatti, durante i giorni dell’evento hanno raccontato in Enoteca le diverse bollicine della denominazione agli entusiasti clienti di Eataly Lingotto, così come tutta la ristorazione di Eataly ha proposto numerosi abbinamenti al calice, a partire dal nuovo concept culinario Giù da Guido.

Lorenzo Barbero, Presidente del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, aggiunge: “Siamo davvero orgogliosi della presenza della nostra Denominazione alle Nitto ATP Finals di Torino e della risposta positiva del pubblico. È stato un grande onore vedere l’Asti in un contesto internazionale così prestigioso, legato allo sport: siamo intenzionati a non abbandonare questa strada. I momenti di celebrazione sono da sempre l’habitat naturale delle nostre bollicine, che rappresentano in modo profondo le tradizioni e l’identità del territorio e il lavoro dei produttori.”

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