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COMUNICAZIONE

Domenica 25 ottobre 2020, World Pasta Day. Da Just Eat la classifica delle paste più ordinate e delle città più golose, i trend e l’identikit dei mangiatori di pasta a domicilio

Chi almeno una volta non ha visto la scena del film Miseria e Nobiltà in cui il mitico Totò agguanta con le mani degli spaghetti al pomodoro, uno dei piatti simbolo della cucina italiana. Dalla carbonara all’amatriciana, dalle trofie al pesto fino alle orecchiette alle cime di rapa, si potrebbe andare avanti all’infinito a elencare tutte le tipologie di pasta che raccontano il nostro Bel Paese e che sta prendendo sempre più piede anche tra gli amanti del food delivery. La conferma arriva da Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio e top player assoluto fuori dalla Cina, che per celebrare il World Pasta Day che ricorre il 25 ottobre, ha analizzato l’andamento degli ordini di pasta nell’ultimo anno, registrando ben 32.000 kg di pasta ordinati a domicilio, con la carbonara che torna a fare da padrone e la tradizione a guidare la crescita.

Classifica delle paste più ordinate

1. Spaghetti alla carbonara

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2. Tagliatelle al ragù

3. Gnocchi alla sorrentina

4. Lasagne

5. Penne all’arrabbiata

6. Amatriciana

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7. Spaghetti allo scoglio

8. Tortellini panna e prosciutto

9. Penne al salmone

10. Tagliatelle ai funghi porcini

Classifica delle città più golose

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1. Roma (8.000 kg)

2. Bologna (5.700 kg)

3. Milano (3.500 kg)

4. Torino (3.200 kg)

5. Genova (2.900 kg)

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6. Napoli (1.500 kg)

7. Pisa (1.000 kg)

8. Firenze (900 kg)

9. Trieste (840 kg)

10. Bari (765 kg)

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I trend della pasta: tra curiosità e sughi e formati più in crescita

Oltre ai piatti di pasta più richiesti, che registrano le preferenze in fatto di ordini a domicilio, ci sono anche le curve di crescita che ci parlano dei nuovi food trend che dimostrano il maggior incremento. Come confermato anche dalla Mappa del Cibo a Domicilio in Italia 2020 recentemente rilasciata da Just Eat, le specialità di pesce si confermano essere uno dei trend più in crescita, tanto che gli spaghetti con il pesce (allo scoglio, con cozze, gamberi e zucchine oppure calamari) registrano +200% di richieste, seguiti da tipologie di pasta più tradizionali come l’arrabbiata (+150%) e quella con i funghi (+86%). Tra i piatti di pasta a base di pesce spopolano poi i paccheri con i gamberi, le chitarrucce ai frutti di mare, gli spaghetti vongole e bottarga, le linguine all’astice e con le cozze, gli strozzapreti gamberi e zucchine. Tra gli altri condimenti crescono anche ricotta, funghi, guanciale, noci, burrata e cinghiale.

Arrabbiata e spaghetti allo scoglio, insieme alla calamarata, si dimostrano essere anche le ricette più in crescita con +200%, +189% e +150%, cui fa seguito un incremento anche di quelle tradizionali come orecchiette alle cime di rapa, fettuccine ai funghi, pasta al forno, gnocchi, mezzanelli alla genovese e ziti al ragù.

Tra i formati più ordinati a domicilio vince la tradizione, infatti si attestano come preferiti gli spaghetti, seguiti da tagliatelle e penne. Non mancano poi gli gnocchi, cucinati spesso in terrine e cocotte al forno e quindi perfetti anche per il trasporto, cui seguono tortellini, lasagne, bucatini, fusilli, rigatoni e linguine.

Anche durante i mesi di lockdown ci sono stati alcuni piatti di pasta che hanno registrato una preferenza da parte degli amanti del food delivery, come lasagne (+76%), spaghetti alle vongole (+37%), tagliatelle ai funghi (+16%) e al ragù (+10%).

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E per quanto riguarda i mesi e i giorni in cui si è ordinato di più? Negli ultimi 12 mesi si è ordinato di più a maggio 2020, seguito da settembre 2020 e novembre 2019, mentre il giorno in cui si sono ordinati più piatti di pasta è stato il 18 gennaio 2020, con il maggior numero di piatti di tagliatelle al ragù, seguito dal 26 settembre, con il maggior numero di gnocchi alla sorrrentina. Tra i giorni preferiti della settimana per ordinare piatti di pasta spicca il sabato a Roma, Torino e Genova, mentre Bologna e Napoli preferiscono la domenica e Milano si distingue con il venerdì, giorno in cui con la chiusura della settimana lavorativa, si sceglie spesso di rilassarsi a casa, magari in compagnia degli amici, ordinando a domicilio.

I due ordini più grandi degli ultimi 12 mesi sono stati invece a Catania con 25 piatti di pasta ordinati (12 rigatoni pistacchio e salsiccia, 12 tortelloni al ragù e 1 casereccia alla norma) e a Roma sempre con 25 piatti di pasta al pesce composti da gnocchetti agli scampi, pasta con il polpo, pennette gamberi e zucchine e ravioli ripieni di spigola.

La pasta lungo la Penisola

In termini di gusti per città, anche qui si nota come sia principalmente la tradizione a guidare la crescita, con la carbonara sempre salda al primo posto nel cuore degli italiani. A Roma spopolano infatti carbonara e amatriciana, mentre a Bologna vincono sempre le tagliatelle al ragù, seguite dai tortellini panna e prosciutto. Milano cambia gusto rispetto al 2019 (quando c’erano le penne all’arrabbiata) e mette al primo posto la carbonara, seguita dagli gnocchi alla sorrentina, tipici della cucina campana e gratinati al forno. Anche Torino ama la carbonara, cui fanno compagnia le lasagne, mentre a Genova la carbonara e l’amatriciana scalzano le lasagne e le tradizionali trenette al pesto del 2019. A Napoli carbonara e lasagne fanno da padrone, così come a Pisa dove però trovano spazio anche gli gnocchi alla sorrentina. E se a Firenze nel 2019 dominava a domicilio la carbonara, quest’anno i trend parlano di tortellini panna e prosciutto e lasagne. Il connubio carbonara e gnocchi alla sorrentina spopola infine a Trieste, Bari e Reggio Emilia, sintomo che i sapori tipici del sud conquistano proprio tutti.

Trieste, Bari e Roma si confermano essere anche le città con la maggiore crescita nei consumi di pasta a domicilio con +30%, +24% e +10%.

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Identikit dei mangiatori di pasta a domicilio

Che la pasta sia un piatto amato universalmente lo si evince anche dal fatto che la differenza tra gli uomini e le donne che lo ordinano a domicilio non è particolarmente marcata, parliamo infatti del 53% vs 46%. Le donne prediligono la tradizione e piatti semplici, come tagliatelle al ragù e tortellini, non disdegnando comunque qualcosa di più goloso come carbonara e lasagne, mentre gli uomini amano tipologie di pasta più gustose e dai sapori decisamente più marcati come carbonara, amatriciana, lasagne, oltre a passatelli in crema di parmigiano e bacon e la pasta al forno. 

La pasta a domicilio viene ordinata soprattutto per chi è nella fascia d’età 25-34 anni (33%), cui fa seguito il range 35-44 anni con il 27%, quello 45-55 anni con il 16% e infine il 18-25 anni con il 13%.

Food ESG Affairs

TM

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