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Mar. Dic 3rd, 2024

A seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia in questi mesi, il team di Nutrimi ha continuato a lavorare per garantire anche quest’anno la formazione e l’aggiornamento dei Professionisti della Salute e degli esperti che operano nel campo dell’Alimentazione. Ecco perché, la XIV edizione del Forum di Nutrizione Pratica, si terrà il 6 e il 7 luglio 2020 in versione completamente digitale.

L’edizione 2020 di Nutrimi si presentava già in una veste rinnovata, volta a intensificare le occasioni di aggiornamento di tutti i partecipanti – con l’introduzione di tre sessioni parallele ogni giorno, il coinvolgimento di oltre 70 relatori e la possibilità di ottenere fino a 42 crediti ECM – e che oggi punta ad allargare il proprio bacino di utenza abbattendo anche le ultime barriere spazio-temporali, offrendo a tutti i partecipanti un’esperienza altamente immersiva, interattiva e personalizzabile con il solo ausilio di un device con connessione a Internet.

Tramite una piattaforma dedicata, gli iscritti avranno accesso a tutte le sessioni del Forum con la possibilità di muoversi in totale libertà, e in qualunque momento, da una “stanza” all’altra per assistere agli interventi, e di creare così un programma altamente personalizzato e tagliato “su misura” in base alle proprie esigenze professionali. La nuova modalità di fruizione, inoltre, è anche strettamente orientata all’interattività: i partecipanti potranno intervenire durante le sessioni con commenti e domande in tempo reale, partecipare a sondaggi e live poll, ma anche votare e assistere alla premiazione dei vincitori dei premi DivulgScience, Nutrigold 2020 e al Premio Professionista della Salute.

Ogni congressista riceverà un kit digitale all’interno del quale troverà tutto il materiale necessario per la propria esperienza formativa, inclusa la versione e-book della Rivista di Nutrizione Pratica che raccoglie gli abstract degli interventi. Infine, il congressista avrà la possibilità di accedere anche alle virtual room dedicate ai partner, con i quali sarà possibile interagire durante l’arco delle due giornate, confrontandosi, scambiandosi opinioni e condividendo materiale.

La nostra priorità in questi mesi è stata quella di garantire la sicurezza e la salute dei nostri congressisti, relatori, collaboratori e, allo stesso tempo, mantenere sia la qualità formativa che ci contraddistingue che l’interazione tra congressisti e relatori. Per fare questo abbiamo creato una piattaforma unica nel suo genere dove sarà possibile “vivere” Nutrimi come ogni anno, ma attraverso lo schermo di un pc o di uno smartphone: sarà la prima volta in Italia che un congresso dedicato al tema della nutrizione si svolgerà completamente online! Siamo fiduciosi del fatto che i nostri congressisti e i nostri partner apprezzeranno il nuovo format a cui abbiamo lavorato duramente in questi mesi. Inoltre, siamo entusiasti all’idea che quest’anno avremo la possibilità di coinvolgere davvero i professionisti di tutta Italia che magari non avrebbero avuto modo di raggiungere Milano, sede fisica dell’evento.” ha dichiarato il Dott. Emmanuel Pauze, Amministratore Delegato di Sprim Italia che, oltre ad essere provider, organizza il Forum di Nutrizione Pratica fin dalla sua prima edizione.

Si tratta di un’occasione unica per ricominciare a mettere la “nutrizione in pratica”, e analizzare insieme a illustri esperti scientifici nazionali e internazionali i diversi fattori che influenzano le scelte alimentari oggi. Il ricco programma, impostato per affrontare nella due giorni tutti gli hot topic in nutrizione, non rinuncerà a momenti di riflessione sul rapporto tra alimentazione e Covid-19. Alcuni dei temi della XIV edizione:

CONIUGARE PIACERE E SALUTE: LA SFIDA DELL’ALIMENTAZIONE DEL FUTURO

Plutarco scriveva: “Noi non ci invitiamo l’un l’altro per mangiare e bere semplicemente, ma per mangiare e bere insieme”. Già dall’antichità il cibo non era inteso solo come un insieme dei nutrienti necessari alla sopravvivenza ma, piuttosto, il risultato di tutti i rituali che ruotano attorno ad esso. Il congresso sarà l’occasione per esplorare il valore del piacere a tavola e comprendere il suo ruolo rispetto alle altre determinanti della scelta alimentare. La nostra percezione del cibo non è infatti solo un retaggio culturale: la percezione del gusto e le preferenze alimentari sono fortemente influenzate dalle esperienze personali, ma sono anche “biologicamente determinate”. Approfondirà l’argomento il gruppo di ricerca di Genetica Medica dell’Università di Trieste guidato dal Prof. Paolo Gasparini, da poco nominato esperto di Terapia genomica nel Consiglio Superiore di Sanità, per comprendere il ruolo della genetica del gusto nelle scelte alimentari e di conseguenza nello stato di salute, oltre che le possibili applicazioni presenti e future nella pratica clinica.

IL FOOD ENVIRONMENT CONDIZIONA LE NOSTRE SCELTE ALIMENTARI

Viviamo in un’epoca in cui le nostre attitudini alimentari possono essere fortemente influenzate da fattori esterni, tra cui gli input mediatici a cui siamo sottoposti quotidianamente. Secondo una recente indagine svolta dal centro Engage Minds Hub, il 58% degli italiani dichiara di aver creduto più di una volta a una notizia relativa al mondo agro-alimentare che poi si è rivelata falsa (emblematico il recente caso della vitamina C come cura per il coronavirus). Lo dimostra anche il successo di pubblico degli articoli e dei post di FoodMythBusters, progetto volto a sfatare le fake news lanciato da Nutrimi nel 2018. Ma chi sono le “vittime” delle fake news? Prevalentemente coloro che si lasciano trasportare dalle mode in ambito food, come quella dei cibi “senza”, “ricchi di” e “con “l’aggiunta di”. Una tendenza che talvolta, quando viene portata all’estremo, può portare all’ortoressia: insieme al Prof. Lorenzo Maria Donini, Unità di Ricerca di Scienza dell’Alimentazione all’Università La Sapienza di Roma, sarà possibile capire meglio la distinzione tra passione per il cibo e disturbo alimentare, analizzando tutti i rischi e i nuovi strumenti di diagnosi oggi disponibili.

QUALITÀ NUTRIZIONALE, ETICHETTATURA E TASSAZIONE

In un momento in cui il dibattito politico-istituzionale sulla “sugar-tax” si fa infuocato e la sana alimentazione diventa materia alla portata del grande pubblico, è più che mai necessario un intervento educativo da parte del Professionista della Salute rispetto ai pazienti con i quali ha l’occasione di confrontarsi ogni giorno. I momenti di aggiornamento sulle migliori strategie di counselling, coaching e sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie a supporto della professione vanno proprio in questa direzione, così come gli interventi dedicati a comprendere la qualità nutrizionale dei prodotti disponibili al supermercato: “Da una nostra nuova indagine su 371 tipologie di cereali da prima colazione è emerso che almeno il 25% e il 13% dei prodotti considerati hanno rispettivamente un contenuto di sale e zucchero superiore agli Obiettivi Condivisi per il miglioramento del profilo nutrizionale dei prodotti alimentari, con poche differenze tra prodotti con e senza indicazioni nutrizionali e sulla saluteha dichiarato la Dott.ssa Daniela Martini, coordinatrice del gruppo Giovani della Società italiana di Nutrizione Umana, che presenterà a Nutrimi i risultati dello studio ancora in fase di pubblicazione. Questi dati confermano l’importanza del ruolo giocato dai Professionisti della Salute nell’empowerment del consumatore, insegnandogli a prestare attenzione in toto alle etichette dei prodotti che si mettono nel carrello della spesa: “Spesso, infatti, i claim presenti in etichetta non sono necessariamente un indicatore infallibile della qualità generale” ha concluso la docente.

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