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Mer. Giu 18th, 2025

Tre nuove città aderiscono alla Urban Vineyards Association, associazione internazionale che valorizza la viticoltura urbana

Si chiude con ottimi risultati il primo convegno della Urban Vineyards Association in scena ieri a Torino a Piano35, nel ristorante più alto d’Italia: insieme a Vigna della Regina (Torino), Clos Montmartre (Parigi), Senarum Vinea (Siena) e Laguna nel bicchiere (Venezia), entrano nella rete tre nuovi vigneti urbani ad alto valore storico e culturale: Milano e la Vigna di Leonardo, Palermo con i vigneti autoctoni di Vigna del Gallo, e filari di San Francesco della Vigna sulla laguna veneziana.

Fondata con l’intento di tutelare il patrimonio storico e culturale che le Vigne Urbane rappresentano, a sei mesi dalla nascita la U.V.A. raddoppia i propri soci, riunendo a oggi sette vigne di sei città differenti, con l’intento di coinvolgere anche gli altri vignerons urbani europei. Al convegno, organizzato all’interno di Grapes in Town – Vendemmia a Torino in collaborazione con la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, erano infatti presenti anche le Vigne Urbane di Berlino e Lione, arrivate nel capoluogo sabaudo per conoscere da vicino la Rete, ponendo le basi per una futura collaborazione.

I prossimi passi sono ben chiari. L’Associazione vuole portare avanti la realizzazione di un circuito delle Vigne Urbane: un percorso internazionale rivolto al turismo culturale di qualità che  colleghi i vigneti cittadini d’Europa, unendo i filari  del Nord Europa con quelli siciliani e mediterranei. In quest’ottica ieri al convegno sono stati coinvolti anche alcuni professionisti del settore turistico con cui l’Associazione si è confrontata in materia, per approfondire le ultime frontiere dell’enoturismo e della promozione territoriale.La Urban Vineyards Association, nata a Torino lo scorso 30 maggio, riunisce i vigneti storici all’interno delle grandi città europee che ancora oggi producono vini da preservare, amare e degustare. “Oggi è stato un giorno importante per la U.V.A. – commenta Luca Balbiano, Presidente – avere tra noi tre soci di calibro internazionale è un traguardo molto importante per tutta l’Associazione. Presto coinvolgeremo anche le altre vigne cittadine d’Italia e d’Europa che, come noi, si prendono cura di questo straordinario patrimonio storico, enoico e culturale, per stimolare e far scoprire ai visitatori le nostre magnifiche città da un’altra prospettiva, originale e affascinante.”

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