I risultati dell’Osservatorio di ShopFully – DoveConviene, multinazionale italiana leader nel drive-to-store, sulle abitudini d’acquisto degli italiani in occasione del rientro a scuola segnano un punto a favore degli Ipermercati, formato retail spesso al centro del dibattito sulla GDO.
Oltre il 48% degli intervistati*, infatti, risulta preferirli per acquistare il necessario per affrontare l’anno scolastico dei propri figli. Ben distanti, si attestano in seconda posizione le cartolerie, ferme al 26%.
La maggioranza di chi ha selezionato gli Iper come scelta ideale per effettuare tali acquisti sono genitori fra i 30 e i 40 anni, con figli alle scuole elementari. A orientare i consumatori nella scelta dei prodotti per il Back to School sono principalmente due fattori, ovvero il gusto dei figli (45%) soprattutto al Sud e Isole, mentre il prezzo (36%), per i genitori del Nord-Ovest. Considerando che oltre il 51% di loro ha in previsione di spendere al massimo 150€ per tali acquisti, gli Iper presentano le caratteristiche ideali per bilanciare le esigenze di questo target, affiancando ad un’ampia scelta per venire incontro ai gusti vari dei figli, i prezzi contenuti che i genitori cercano. La crescente importanza del Back to School come momento di consumo è confermata anche dalle rilevazioni di ShopFully che, attraverso la propria tecnologia di misurazione delle visite in negozio, l’unica in Italia validata da Nielsen con un’accuratezza del 98.8%, nelle scorse settimane ha registrato un significativo aumento di ingressi negli ipermercati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Interessante anche il dato circa la natura del canale scelto: nell’ambito degli acquisti per il Back to School, gli italiani continuano a preferire i canali del retail tradizionale rispetto all’online (82% vs 18% degli intervistati). In particolare, per i canali tradizionali emerge dai dati come gli ipermercati, primi della lista, abbiano un peso maggiore al Nord-Ovest, mentre il canale cartoleria, secondo classificato, sia più rilevante per le famiglie residenti al Sud e nelle Isole.
Molto diversa è la situazione per i genitori under 30, che invece preferiscono per la maggior parte effettuare questo genere di acquisti all’interno di un Supermercato, opzione che solo il 16,5% dei consumatori sembra preferire.