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Bologna Award (11-16 ottobre), premio internazionale per la Sostenibilità Agroalimentare di Caab e Fondazione Fico lancia la call per il miglior progetto e annuncia i vincitori per la divulgazione: Massimo Montanari, Lucio Caracciolo, Eliana Liotta, Aboca Edizioni, Decanter di Radio2 e Nicola Prudente

Secondo le stime demografiche delle Nazioni Unite la terra, nel giro di tre decenni, sarà popolata da quasi 10 miliardi di abitantila sfida, sin d’ora, è garantire l’accesso al cibo per tutti senza danneggiare ulteriormente il pianeta, senza sfruttare eccessivamente le risorse idriche e il suolo, senza aumentare le emissioni di gas serra che sono legate, per quasi un terzo, proprio alla produzione agroalimentare. Ripensare il nostro modo di produrre, distribuire e consumare il cibo, guardare alla sostenibilità agroalimentare come a un obiettivo indifferibile è dal 2015 – l’anno di Expo in Italia – l’impegno prioritario di Bologna Award, il Premio internazionale per la Sostenibilità Agroalimentare promosso da CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna con Fondazione FICOper promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di produzione agricola,  ridurre l’impatto ambientale e sociale, sostenere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentare.

La 4^ edizione di Bologna Award – promossa in sinergia con la Camera di Commercio di Bologna, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna, e con la partnership tecnica della FAO, Food and Agricolture Organization of the United Nations – si svolgerà da venerdì 11 a mercoledì 16 ottobre 2019 – Giornata mondiale dell’Alimentazione – fra il centro storico della città e FICO, il Parco Agroalimentare di Bologna: sarà un programma fitto di incontri, dialoghi, eventi scenici, lezioni magistrali, proiezioni ed altri eventi declinati intorno al cibo e alla sostenibilità, binomio centrale per il futuro della terra. Bologna, quindi, come “Città del Cibo – City of Food”, capace di sensibilizzare in direzione della dieta sostenibile, ovvero – secondo la definizione FAO – “lo stile di alimentazione a basso impatto ambientale che contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale, nonché a una vita sana per le generazioni presenti e future”. Le candidature per l’edizione 2019 di Bologna Award potranno pervenire alla Giuria del Premio, guidata dall’agroeconomista Andrea Seg – presidente CAAB e Fondazione FICO –  dal primo agosto al 15 settembre: sul sito www.bolognaaward.comsaranno disponibili tutte le informazioni utili e le modalità per segnalare una buona pratica legata alla sostenibilità agroalimentare, così come per autocandidarsi alla 4^ edizione del Premio. I vincitori saranno annunciati all’inizio del mese di ottobre 2019 e saranno premiati a Bologna nel corso dell’evento. Aspetto peculiare del Bologna Award – International Substainability and Food Award è che i vincitori, sin dal momento dell’accettazione, si impegnano a donare il valore del premio in favore di progetti e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali, affinché la ricerca possa ulteriormente progredire e moltiplicare circoli virtuosi nell’ambito agro-alimentare e agro-ambientale sul pianeta. Compongono la Giuria coordinata da Duccio Caccioni, fra gli altri, Nadia El Hage Scialabba (FAO), René Castro-Salazar (FAO), Paolo De Castro (Parlamento Europeo), Chennaiah Poguri (Asian Peasant Coalition e Action Aid India), Michael Hurwitz (direttore Grow NYC), Mauro Agnoletti (Università di Firenze), Marino Niola (Univ. Suor Orsola Benincasa- Napoli), Andrea Pieroni, (Rettore Università Scienze gastronomiche di Pollenzo).

Bologna Award riconosce l’impegno nella comunicazione della sostenibilità: e nel conto alla rovescia verso la sua edizione 2019 annuncia i suoi primi vincitori, tutti testimonial e promotori di buone pratiche, tutti protagonisti degli Incontri di Bologna Award – le Giornate del Cibo e della Sostenibilità – in programma a Bologna dall’11 al 16 ottobre: va innanzitutto a Lucio Caracciolo, esperto di geopolitica, direttore di Limes e  presidente di MacroGeo, il “City of food master” 2019: le sue analisi geopolitiche su cibo e migrazioni hanno messo a fuoco il doppio ruolo chiave del cibo, non solo concausa di migrazioni ma anche opportunità per i Paesi di destinazione e il loro impatto positivo sul mercato alimentare grazie a investimenti specifici nei Paesi d’origine, a un approccio incentrato sulla cooperazione e la promozione di politiche mirate su cibo e nutrizione. Fra i premiati e protagonisti di Bologna Award 2019 c’è lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari: il suo impegno sul versante divulgativo parte dalla consapevolezza che Il cibo è cultura, perché ha inventato e trasformato il mondo, e che trarre dalla terra l’essenziale per vivere, nel suo rispetto e con intelligenza, è un’eredità che ci arriva dal passato. È il frutto della nostra identità e uno strumento per esprimerla e comunicarla.  Anche l’autrice e giornalista Eliana Liotta riceverà il “City of food master” 2019, per l’impegno nella divulgazione e comunicazione scientifica: Liotta esordiva nel 2016 con La Dieta Smartfood, un best seller internazionale in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi, basato sui principi della dieta mediterranea e sugli studi di nutrigenomica.  A Bologna farà tappa con la sua nuova pubblicazione, “Prove di felicità” (La nave di Teseo), il libro che ci insegna, fra,l’altro, come a tavola possiamo coltivare la felicità, scegliendo i cibi che influenzano i sorrisi e il benessere del corpo: gli happyfood. E Bologna Award 2019 va a Decanter, il noto programma di Rai Radio2, per la sensibilizzazione condotta attraverso le scelte e i contenuti redazionali sui valori della sostenibilità agroalimentare. Il Premio sarà consegnato a Bologna agli autori e conduttori di Decanter, Federico Quaranta e “Tinto” Nicola Prudente. Bologna Award 2019 premia ancora Aboca, la nota casa editrice che ha fatto della divulgazione culturale sulla sostenibilità la sua mission prioritaria, arricchendo il suo catalogo con pubblicazioni dedicateal rapporto con la natura e all’evoluzione dell’uomo in armonia con l’ambiente: il “City of Food Master” 2019 sarà consegnato allo scrittore e poeta Antonio Riccardi, direttore editoriale Aboca e curatore anche dell’innovativa collana “Il bosco degli scrittori”, che ci ricorda come la storia delle piante sia da sempre, intrinsecamente, legata a quella delle persone, la storia stessa del nostro pianeta. Venerdì 11 ottobre, giornata inaugurale di Bologna Award, il riconoscimento sarà consegnato a Librerie Coop nell’ambito di un incontro che vedrà protagonista lo scrittore Gian Mario Villalta, chiamato a inaugurare la collana “Il bosco degli scrittori” con l’autobiografico romanzo “L’olmo grande”. Per l’occasione, alla presenza anche del poeta e scrittore Davide Rondoni che ha copromosso l’iniziativa, sarà proclamato il vincitore del contest di poesia “Innesto”, curato da Fondazione FICO con il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, dedicato ai temi della biodiversità e della sostenibilità. E sempre nell’ambito di Bologna Award un riconoscimento speciale sarà consegnato ai giovani rappresentanti dei FridaysforFuture, per riconoscere e premiare la loro capacità di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale su un tema di urgenza primaria per il futuro del pianeta. 

«Tante ragazze e tanti ragazzi lo hanno capito e stanno chiedendo un cambiamento: la sfida per il futuro del pianeta passa dal cibo e dal clima – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Bologna, Valerio Veronesi – Se non gestiamo bene le nostre risorse aumenteranno le difficoltà per tutti. Sta a noi raccogliere la scommessa. Bologna Award rappresenta sempre di più un contributo in questa direzione. Con questo progetto puntiamo tutti insieme a dare un apporto nel campo dell’educazione alimentare e della sostenibilità agroalimentare, promuoviamo le migliori pratiche, premiamo ricercatori, sosteniamo progetti avanzati. E poniamo Bologna, le nostre imprese, i nostri poli di ricerca al centro della scena internazionale come punto di riferimento della cultura del cibo».  

«Bologna come laboratorio di sostenibilità – sottolinea Andrea SegrèPresidente CAAB e Presidente della Fondazione FICO – A poche ore dall’Overshoot Day è evidente che non c’è tempo da perdere: gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 richiedono l’impegno immediato di tutti. Ieri, 29 luglio, l’umanità ha consumato il budget di risorse naturali che il Pianeta ha messo a disposizione per quest’anno. La sola Italia era già andata in overshoot a maggio. Stiamo utilizzando le risorse della terra come se disponessimo di 1,75 pianeti e l’intervento umano ha trasformato significativamente il 75% della superficie delle terre emerse, distruggendo l’85% delle zone umide.Per questo Fondazione FICO ha siglato con FAO un Protocollo d’intesa triennale, con l’obiettivo di mettere in campo le azioni necessarie per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile: Bologna Award 2019 raccoglie questo impegno per la sostenibilità ormai indifferibile, anche e soprattutto sul piano agroalimentare, e sarà vetrina della nuova sinergia avviata con la FAO».

«A sostegno di Bologna Award 2019 – spiega Alessandro BonfiglioliDirettore Generale CAAB e Segretario Generale di Fondazione FICO – arriva anche il nuovo progetto degli “Amici di Fondazione FICO”, una call che si rivolge a privati, imprese, associazioni e realtà di divulgazione per supportare le iniziative della Fondazione, come appunto il Premio internazionale Bologna Award. La Fondazione ha organizzato finora oltre 300 incontriconvegnilezioni magistralidialoghi workshop intorno al cibo e alla sostenibilità, offrendo oltre 650 ore di formazione gratuita condivise con oltre 50.000 partecipanti».  

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Le attività di Fondazione FICO sono rivolte alla promozione di modelli di produzione agricola e di consumo alimentare sostenibili, attraverso metodi e strumenti educativi, partecipativi e comunicativi rivolti alla popolazione giovane e adulta al mondo del lavoro e del consumo. Fra i “benefit” dedicati ai soggetti che sceglieranno di aderire agli “Amici di Fondazione FICO” spiccano la compartecipazione ai singoli eventi, l’accesso alla condivisione dei contenuti multimediali,  l’acquisizione di know how specializzato sui temi dell’educazione alimentare, la lotta allo spreco, la sostenibilità, la responsabilità sociale e l’innovazione tecnologica; l’ accesso agli spazi della Fondazione per svolgere attività di studio, condivisione e sviluppo di progetti, eventi e attività sui temi della cultura alimentare, della sostenibilità e della responsabilità sociale. Info e dettagli sul sito www.fondazionefico.org

Bologna Award 2019 è promosso con il patrocinio di Città Metropolitana, in collaborazione con Bologna WelcomeFICO Eataly World e Librerie Coop, media partner QN – Il Resto del Carlino. Infowww.caab.it   www.fondazionefico.org  www.bolognaaward.com

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