Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Food Affairs

Food Affairs

Al.ta cucina, dal fornello di casa all’impresa globale. Alessandro Tartaglia e Simone Mascagni: vogliamo creare un multichannel brand, un canale sulla cucina dove oltre alle video-ricette, si possano trovare anche filmati

Due ragazzi, le cucine di casa e due cellulari. Nasce così Al.ta Cucina, uno dei canali di cucina più seguiti d’Italia, le cui ricette nell’ultima settimana su Facebook sono state viste da oltre 6 milioni di persone, in Italia e all’estero, con un Reach di circa 9 milioni. E con una community di fedelissimi di 3 milioni di persone che aspettano ogni giorno una nuova ricetta. A fondare questa start up due anni fa (il nome è una sigla che sta per Alimentari Tartaglia Cucina) sono stati due giovanissimi, Alessandro Tartaglia, laureato in Ingegneria Meccanica ed ex-giocatore professionista di rugby, e Simone Mascagni, ex creativo pubblicitario ad Anomaly London, laureato alla Central Saint Martins di Londra e selezionato nel 2015 tra i 20 giovani creativi pubblicitari migliori al mondo.

“Siamo nati per gioco nel 2016 -dicono ad Adnkronos/Labitalia Alessandro e Simone- e nel 2018 abbiamo creato la società insieme a un gruppo di investitori, scegliendo come sede Milano che è la città più adatta ad ospitare una start up. Nella sede di Porta Romana ci siamo organizzati con un set professionale per filmare le ricette e abbiamo dei video recipe producer dedicati a questo”.

La forza dell’idea di Alessandro e Simone è, infatti, di aver puntato tutto sulla visual production. “A differenza di altri siti e di altri blog di cucina, noi siamo nati direttamente su Facebook -spiegano i founders di Al.ta Cucina- e abbiamo cominciato a creare videoricette semplici e veloci, della durata media di 1 minuto-1 minuto e mezzo. Questo perché tutti riuscissero a capire come viene prodotto un piatto e potessero anche cucinarselo a casa”.

Al.ta Cucina nasce, quindi, con un formato smart puntando molto sull’immagine video, con poco testo: una formula innovativa che ha conquistato i social “perché ha puntato tutto sul digital e sui millennials, su ricette semplici da fare e che ha colto -dicono Simone e Alessandro- i cambiamenti degli stili vita che hanno interessato anche e soprattutto la cucina”. Ricette di piatti buoni e semplici, dunque, ma sempre all’insegna della grande qualità e della tradizione del made in Italy.

Riuscire a imporsi in un mercato così maturo come quello della comunicazione del food, è senz’altro un successo per i due ragazzi romani. A meno di tre anni dall’avvio ufficiale di Al.ta Cucina, hanno oltre 650 milioni di visualizzazioni video e utenti provenienti da ogni angolo del mondo. Il gruppo privato annesso a Fb diventa una delle community Facebook di amanti della cucina più grandi del mondo, con oltre 170 mila membri e oltre 500 mila interazioni mensili. Oltre a Fb, adesso Al.ta Cucina è anche su Instagram, YouTube e ha una landing page (http://altacucina.co).

Advertisement. Scroll to continue reading.

Ma Simone e Alessandro ora guardano oltre: “Il nostro obiettivo -spiegano- è di portare in tutto il mondo la buona cucina italiana, statisticamente la più amata da tutti. E per farlo vogliamo creare un multichannel brand, un canale sulla cucina dove oltre alle video-ricette, si possano trovare anche filmati in cui, ad esempio, si spiega come si produce la mozzarella o la pasta. Vogliamo cioè occuparci del food a 360 gradi e per questo ci servono anche nuove professionalità come designers e un nuovo sviluppatore per la piattaforma e poi anche videomaker. Siamo quindi alla ricerca di un nuovo di un nuovo Cto e siamo sempre interessati a scoprire nuovi talenti. Per candidarvi, scrivete un’email di introduzione a carbonara@altacucina.co”.

Fonte AdnKronos

Food ESG Affairs

TM

Food ESG Affairs

Articoli correlati

-
Advertisement